Le 6 domande (fondamentali) da porre prima di affittare una stanza a Londra

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AEMORGAN

Sono nato in una casa con 17 persone. Ecco perché ho questo senso della comunità assai spiccato. Ecco perché quando ci sono meno di 15 persone mi colgono violenti attacchi di solitudine

Per quanto questa affermazione di Massimo Troisi possa essere condivisibile, ricordatevi sempre che dividere un appartamento a Londra con persone di ogni nazionalità, etnia e religione, non è semplice, a partire dalla gestione degli spazi comuni.

La cucina, la living room e il bagno: non sempre troverete coinquilini comprensivi, puliti e ordinati. Perciò siate pazienti almeno inizialmente, abituatevi al fatto che dovrete lavare i piatti appena finito di mangiare e rispettare i turni per le pulizie.

Il primo passo per porre delle basi solide per una esperienza di convivenza il più possibile positiva è quello di porre alcune domande fondamentali al proprietario di casa, o a chi gestisce l’appartamento, prima di prendere possesso della stanza.

Ecco quali sono:

1) C’è un minimum stay?

A volte il minimum stay è 3 mesi, ciò vuol dire che se lascerete la camera prima dei 3 mesi, perderete il vostro deposito.

2) Le bollette (bills) sono tutte incluse?

3) Il pagamento va effettuato mensilmente o settimanalmente?

4)Pagamento cash o online?

5) Quante persone vivono in casa?

6) Posso ospitare amici o parenti senza problemi? (Alcuni padroni di casa vietano questa cosa).

Accertatevi inoltre che vi sia una Living room in cui poter mangiare. Molti utilizzano il salotto come camera doppia per farci più soldi, e sarete costretti a mangiare in camera o in un ridottissimo spazio in cucina.

Sono dettagli apparentemente stupidi, ma è sempre meglio chiarire certe cose immediatamente e metterle per iscritto anche in modo molto informale, ma con delle firme.

In teoria fumare in casa dovrebbe essere vietato, perciò, se la cosa vi disturba, fatela presente a chi gestisce la casa, o aggiungete questa domanda alle domande chiave riportate su.

Non ci sarà più la mamma a rifare il letto e farvi trovare una bella tazza di latte caldo sul tavolo. Una volta svegliati, inizia la vostra ’guerra’ giornaliera.

Armatevi di tanta buona volontà, pazienza e rispetto e Londra vi premierà.

Si suda, si piange, ci si pente della scelta fatta, si guardano le foto dei nostri amici al mare, mentre noi siamo sotto le coperte a sorseggiare tristemente un thè. Vi mancherà la famiglia, la vostra migliore amica o il vostro cane, ma sappiate che se siete partiti, lo avete fatto per una ragione, e questa ragione non perdetela mai di vista.

Posso garantirvi che se ci credete veramente, se avete un obiettivo ben preciso e tante domande che vi tormentano, la risposta giusta sarà sempre e sola una: LONDRA.