Partiamo da un fatto. Anzi, da due.
Punto uno. Non sarà forse un caso che usiamo l’espressione “fare una conversazione all’inglese” quando ci intratteniamo con qualcuno con frasi di circostanza, mai troppo argute né compromettenti.
Per intenderci, quando facciamo uno scambio di chiacchiere decisamente leggero in tutti quei casi in cui scarseggiano argomenti. Del tipo: “Ma che strano tempo oggi, non è vero?” “Si, non ci sono più le mezze stagioni!”. Tema passpartout: il clima e relative considerazioni da esperti (improvvisati). Appunto.
Punto due. Gli inglesi hanno uno strano modo di esprimere le proprie emozioni. Proprio non ci riescono senza riferirsi alla loro nota meteorologica quotidiana. Se hanno la luna storta o non si sentono un granchè, sono letteralmente “under the weather”. Se invece sono già belli adirati, li sentiremo dire “I’m storming out!” (sto scoppiando come la tempesta).
Finalmente, quando sono felici e spensierati, superano a destra i nostri tremetrisoprailcielo –con buona pace di Moccia – collocandosi “on cloud nine”(sulla nona nuvola…beati loro!).
Insomma, in generale, gli inglesi convivono amichevolmente con il loro clima e non riescono a non parlarne. Perciò, per capire meglio per esempio i londinesi, il loro umore ed i loro scambi di conversazione, non resta che premunirsi di nozioni meteorologiche stagione per stagione.
Autunno – Inverno
Sto andando via perché il tempo è troppo bello. Odio Londra quando non piove.
Groucho Marx
Rassegniamoci ad abbattere gli stereotipi. Londra non è poi così fredda e piovosa come si può pensare. Il clima di Londra è abbastanza mite. In autunno le temperature oscillano tra i 10°C e i 16° C e anche nei mesi invernali più freddi, si aggirano in media intorno ai 4-5° C. Le temperature più piacevoli si registrano quando prevalgono le correnti atlantiche, viceversa si abbassano rapidamente in presenza di quelle settentrionali o continentali.
Di rado arrivano a scendere sotto lo zero e mai per periodi prolungati. Altro mito da sfatare, la pioggia. Il clima è di certo variabile ma, a conti fatti, i giorni di pioggia sono in media “soltanto”una dozzina al mese. In realtà, è più frequente che a Londra ci siano due ore di sole splendente e improvvisamente scenda una “pioggerellina” fastidiosa e intermittente, piuttosto che temporali che durano giornate intere. Ciò che invece fa aumentare la percezione del freddo sono senz’altro l’umidità e la nebbia. Onnipresenti.
Insomma, gli italiani del Nord non faranno particolarmente fatica ad abituarsi a questo clima. Quelli meno temerari avranno una buona scusa per girare in lungo e in largo uno dei tanti musei gratuiti della città.
Primavera- Estate
La stagione primaverile non è puntuale quanto i londinesi: si può dire che arrivi con circa un mese di ritardo rispetto alla nostra. Quando in Italia stiamo pensando ad un primo bagno di Maggio, a Londra si registra ancora il frescolino di un Aprile milanese.
Le temperature si rialzano lentamente e le medie primaverili toccano anche i 12°C. L’estate di Londra non è di per sé estremamente calda: le massime arrivano a 22°-23°C. Ma quando la Spagna concede un po’ della sua corrente meridionale, si possono toccare anche i 32°C. Al contrario, la corrente atlantica potrebbe far tornare la temperatura alle medie primaverili e portare un clima più fresco e piovoso.
Ancora una volta, it depends! Aspettatevi almeno una pioggia ogni 2-3 giorni, tanto per non allontanarsi troppo dall’immaginario collettivo. Vista la densità di popolazione di una grande metropoli come Londra, può verificarsi anche quell’effetto chiamato “isola di calore”: 2°-3°C in più in centro rispetto alla campagna… per i nostalgici del Bel Paese.
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