Come e quando immatricolare l’auto italiana a Londra

51087
AEMORGAN

Volete portare con voi l’auto a Londra? La questione non è semplice come sembra: le procedure burocratiche sono complicate, i costi elevati e i tempi piuttosto lunghi. La soluzione migliorare è forse vendere l’auto italiana e comprarne/noleggiarne una con targa inglese, ma se proprio non riuscite a rinunciare alla vostra auto con targa italiana, ecco come e quando immatricolarla nel Regno Unito.

Permanenza temporanea nel Regno Unito

Se volete fare un viaggio a Londra con la vostra auto immatricolata in Italia potete girare per le strade inglesi senza registrarvi o essere tassato nel Regno Unito se:

  • siete solo in visita e non programmate di vivere permanentemente in UK;
  • il veicolo è registrato e tassato nel vostro Paese di residenza;
  • usate il veicolo per un periodo totale non superiore ai sei mesi (sia che si tratti di un solo viaggio o di più visite brevi durante l’arco di 12 mesi).

Permanenza oltre i 6 mesi nel Regno Unito

Se diventate residenti (vi iscrivete all’AIRE) nel Regno Unito o comunque risiedete per più di 6 mesi su suolo britannico, avete l’obbligo di registrare il vostro veicolo e pagare le relative tasse in UK. Chi viaggia con targa estera per più di 6 mesi, può continuare a non registrarsi solo se:

  • normalmente risiede al di fuori dell’UE;
  • è in UK per un periodo determinato come lavoratore o studente;
  • chiede l’esenzione da IVA e imposte.

Residenza nel Regno Unito: come immatricolare l’auto

Se risiedete permanentemente nel Regno Unito dovete registrare il vostro veicolo in questo Paese. Vediamo insieme quali sono gli step principali.

La prima cosa da fare è contattare HMRC (HM Revenue and Customs) entro 14 giorni dalla data in cui il vostro veicolo con targa italiana è arrivato nel Regno Unito, usando il servizio Notification of Veichle Arrivals (NOVA), accessibile creando il proprio Goverment Gateway account. In caso la comunicazione avvenga oltre il termine stabilito, pagherete £5 per ogni giorno di ritardo.

HMRC, ricevuta la vostra comunicazione, dovrà dirvi:

  • se dovete pagare IVA e altre imposte (seguendo questo link potete capire quando e se dovete pagare) ;
  • quando la vostra domanda NOVA sarà approvata – non si può registrare l’auto senza quest’approvazione.

Una volta ottenuta l’approvazione NOVA da parte di HMRC, dovete fare domanda affinché il vostro veicolo sia ritenuto idoneo a viaggiare sulle strade britanniche, ossia viene certificato che rispetta le regole ambientali e di sicurezza previste dal codice della strada UK.

Se importate il vostro veicolo dall’Italia, dovete ottenere un Certificato Europeo di Conformità (che va richiesto alla casa produttrice del mezzo) e il certificato di Mutual Recognition se avete un auto con guida a sinistra, compilando un apposito form, disponibile a questa pagina (l’indirizzo a cui inviarla è nel modulo). Dovete anche pagare £100.

A questo punto dovete immatricolare il vostro veicolo al DVLA (la motorizzazione britannica), inviando i seguenti documenti:

  • documenti per l’approvazione del veicolo (CEC e Mutual Recognition);
  • form V267;
  • prova che dimostra quando il veicolo è stato preso (es. fattura);
  • certificato di immatricolazione estera originale;
  • pagamento di £55.

La procedura richiederà circa sei settimane. Vi verrà rilasciato un certificato d’immatricolazione V5C, con il quale potrete recarvi da un fornitore di targhe per il cambio di targa.

Sul sito del governo trovate tutte le info e i documenti necessari.

Cancellazione dal PRA italiano

A questo punto dovrete portare la targa italiana al PRA, pagare una tassa e chiedere la cancellazione del veicolo dal registro del PRA “causa esportazione”. Una volta ottenuto il certificazione italiano, avete il diritto di non pagare più il bollo auto in Italia.