Lavorare come architetto a Londra? Sì può! (ma seguendo questi consigli)

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AEMORGAN

Stufo dell’architetto all’italiana sempre disponibile e troppo multitasking? Anche tu hai cominciato a pensare di espatriare e Londra ti sembra una buona meta per distanza da casa ed opportunità di lavoro?

Se il tuo obiettivo è quello di lavorare come architetto nella city forse ti serve non solo un proverbiale ottimismo ma anche qualche consiglio.

Londra è al momento la città del lavoro e delle opportunità (qui vi parliamo come trovare lavoro come ingegnere e qui come elettricista) ma come tutto quello che non finisce con un “e vissero felici e contenti” qualche difficoltà la si incontra anche qui. Gli aspetti positivi e negativi dell’emigrare per lavoro si intrecciano in continuazione: sta a te ricamarne una trama che ti si addica.
Partiamo dalle buone notizie.

La professione architetto a Londra non è come il lavoro che hai lasciato in Italia. Qui la professionalità è quasi sempre riconosciuta e retribuita: niente piu’ finti rimborsi spese o impensabili tariffe orarie. L’ architetto tipo “ma si, faccio un po’ di tutto che paga sempre” a Londra non è poi cosi diffuso. Il mondo del lavoro da queste parti è meno fluido ma piu’ specializzato. Quindi quando traduci il tuo curriculum in inglese tralascia le esperienze marginali e focalizza la tua attenzione sul campo in cui hai piu’ esperienza. Sarai piu efficace nella ricerca di un lavoro.

A questo poi devi aggiungere che gli Architectural Studios in London, non solo sono molto piu’ grandi della media degli studi italiani, ma si occupano quasi esclusivamente di progettazione. Per avere una reale opportunità di lavorare come Architect o Assistant devi dotarti di un CV ed un portfolio estremamente competivi a livello grafico.

Queste sono le tue armi o se preferisci i tuoi migliori amici. I curricula troppo lunghi o realizzati in formato europeo sono da dimenticare. Meglio un CV sintetico, chiaro che con una grafica accattivante dimostri la tua abilità in ambito progettuale e nell’utilizzo di software 2D e 3D.

Puoi fare riferimento anche a tutti i progetti realizzati nel periodo universitario se per caso sino ad ora nel mondo del lavoro ti sei occupato solo di svolgere rilievi e pratiche comunali. Cio’ che conta è dimostrare la tua abilità e non espressamente l’incarico piu’ recente. Se preferisci, invece, puoi anche cercare di cominciare come tecnico CAD per poi trovare la tua strada a partire da qui.

Invece si puo’ dire che sia “good to know” sapere che le eventuali certificazioni italiane generalmente non sono riconosciute oltre i confini nazionali. Solo l’iscrizione da Albo italiano ad Albo inglese (ARB) è garantita. Per il resto presupponi di dover affrontare di nuovo corsi, tirocini e test vari che spesso non sono neanche troppo cheap!

Ora non ti resta altro che ripassare molto bene l’inglese! Anche se Londra è la città globale per eccellenza, con un elevatissimo numero di stranieri e di italiani, la lingua è fondamentale per la ricerca di un lavoro. Se parti da un livello scolastico puoi sempre iniziare con il classico lavoro nel mondo della ristorazione che aiuta praticamente tutti i connazionali a cominciare la nuova vita in UK! Good Luck!

Ps: se state cercando una buona fonte per trovare lavoro come architetto a Londra date pure un’occhiata qui, potrete trovare opportunità decisamente interessanti.