Visto di soggiorno, passaporto e diritto di circolazione: i documenti che servono per vivere e lavorare a Londra

28867
AEMORGAN

Documenti per lavorare a Londra: cosa cambia dopo la Brexit

Dal 1 gennaio 2021, con il Regno Unito ufficialmente fuori dall’Unione Europea, cambiano anche le regole per poter vivere e lavorare a Londra. Fino a quando lo UK era una Stato Membro dell’UE, infatti, non serviva nessun visto per risiedere, lavorare o studiare all’interno del suo territorio, perché valeva il diritto alla libera circolazione delle persone come previsto dai Trattati europei. Adesso, invece, questo principio è decaduto e per andare a Londra e dintorni è necessario avere con sé passaporto e visto.

Documenti necessari per continuare a vivere a Londra

Molti nostri connazionali vivono nel Regno Unito da anni… cosa cambia quindi per loro dal 2021? In realtà, fortunatamente, possono continuare a vivere e lavorare qui. È necessario, però, fare domanda allo EU Settlement Scheme per ottenere il settled status (per chi vive in UK da almeno 5 anni) o il pre-settled status (per chi vive in UK da meno di 5 anni), che sono condizioni necessarie per continuare a vivere a Londra in maniera legale e mantenendo i propri diritti.

La deadline per sottoporre la propria domanda allo EU Settlement Scheme è il 30 giugno 2021. Dopo quella data non si potrà più ottenere il settled o pre-settled status che consentono di conservare i seguenti diritti:

  • diritto a lavorare in UK
  • diritto a usare il servizio sanitario pubblico (NHS) gratuitamente
  • diritto a studiare in UK
  • diritto all’accesso a fondi pubblici come benifits e pensioni (se si hanno i requisiti)
  • diritto di viaggiare fuori dallo UK e di rientrare (con il settled status si può restare fuori dal Regno Unito per 5 anni senza perdere tale status, mentre se si ha il pre-settled status il periodo è limitato ai 2 anni fuori dal Regno Unito)

Tuttavia, attenzione alla data di arrivo nel Regno Unito: se siete arrivati qui entro il 31 dicembre 2020 non avete problemi. Per chi entra nel Regno Unito nei primi 6 mesi del 2021, invece, entrerà in vigore il sistema di visti a punti e l’accesso allo EU Settlement Scheme sarà fortemente limitato.

Se invece volete ottenere la cittadinanza britannica, leggete qui.

Documenti che servono per chi arriva a Londra dal 1 gennaio 2021

Dal 2021, si potrà venire a studiare o a lavorare nel Regno Unito solo muniti di passaporto, assicurazione sanitaria e di visto.

Visto per studiare a Londra

I visti per i cittadini non britannici si basano su un sistema a punti. Per poter studiare nel Regno Unito, ragazzi e ragazze dovranno essere selezionati da una scuola o università che farà quindi da sponsor, dovranno avere una propria assicurazione medica privata, dimostrare di conoscere l’inglese, e dimostrare di avere i soldi per mantenersi durante il periodo di permanenza in UK (non si potrà, ad esempio, cercarsi un lavoretto nel tempo libero). Inoltre, le rette saranno molto più alte di quelle previste per i cittadini UE fino al 2020.

Visto per lavorare a Londra

Dal 1 gennaio 2021 non si potrà più andare nel Regno Unito per cercare un lavoro, ma si potrà viaggiare senza visto solo per andare in vacanza. Per quanto riguarda il visto lavorativo, questo sarà concesso solo se si ha già un contratto (cioè se un’azienda con sede in UK ci offre un lavoro per un lavoro considerato specialistico), se l’azienda in questione ci offrirà uno stipendio annuale congruo al tipo di lavoro (la base è di £26,500), si può dimostrare di parlare inglese a livello B1. Ci sono poi dei visti lavorativi speciali per chi lavora nel settore sanitario o ha un talento particolare.

Documenti per andare in vacanza a Londra

Per motivi turistici, basta il passaporto: si potrà rimanere nel Regno Unito fino a 6 mesi senza visto per visitare luoghi, andare a trovare amici e parenti, prendere parte a brevi corsi di studio o partecipare a conferenze o eventi per motivi di lavoro.

Per maggiori informazioni consultate il sito del governo.