15 curiosità che (forse) non conoscevate su Piccadilly Circus

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AEMORGAN

Piccadilly Circus a Londra: tutto quello che c’è da conoscere

Piccadilly Circus è dei luoghi più famosi e iconici di Londra e chiunque sia passato dalla metropoli almeno una volta, avrà senz’altro fatto un giro in questa piazza. Tuttavia, siamo sicuri di conoscere tutti i segreti di questa piazza su cui transita circa mezzo milione di persone ogni giorno? Dopo Covent Garden, scopriamo insieme 15 curiosità su Piccadilly Circus.

Piccadilly Circus curiosità: le 15 più importanti

#1. No… non c’è un circo

C’è chi avrà pensato che Piccadilly Circus è chiamato così per la presenza di un circo o perché magari in passato ne ospitava uno. In realtà, la parola Circus è dovuta al fatto che quando la piazza venne costruita, nel 1819, la sua forma era perfettamente circolare. Questa forma si perse poi nel 1886, con la costruzione di Shaftensbury Avenue.

#2. Perché Piccadilly?

L’origine del nome Piccadilly è singolare: nel diciassettesimo secolo diventarono di moda particolari colletti per indumenti chiamati piccadil e un sarto, Robert Baker, con la ricchezza accumulata dalla vendita di questi colletti comprò un terreno sulla quale fece costruire nel 1626 un’enorme casa conosciuta come Piccadilly Hall. La via sulla quale sorgeva – oggi la via dello shopping a fianco della piazza – era chiamata Portugal Street, ma già dal 1743 era nota come Piccadilly.

#3. La statua di Eros… non è Eros

La statua al centro di Piccadilly Circus è conosciuta come “la statua di Eros”, ma in realtà il dio con le ali rappresentato non è Eros… ma suo fratello, Anteros. Lo sculture Alfred Gilbert aveva già creato la statua di Anteros quando gli fu commissionata la creazione della Shaftesbury Memorial Fountain (sulla quale la statua si trova) e quindi decise di riproporre lo stesso soggetto.

#4. La statua è realizzata in alluminio

La statua è di alluminio, una scelta abbastanza bizzarra per la costruzione di una statua, soprattutto in epoca vittoriana, quando il costo dell’alluminio era molto alto.

#5. La statua di Eros è stata spostata varie volte

Durante la seconda guerra mondiale, la statua fu rimossa e rimpiazzata da cartelloni pubblicitari per proteggerla dalle bombe tedesche. Fu rimessa lì nel 1948. Negli anni ’80, quando la piazza fu ricostruita, l’intera fontana venne spostata dall’inizio di Shaftesbury Avenue alla sua posizione attuale.

#6. A proposito delle pubblicità luminose…

Piccadilly Circus è famoso soprattutto per le sue insegne luminose sulle quali scorrono varie pubblicità. È dagli inizi del ‘900 che esistono le insegne, anche se inizialmente erano disposte su tutti gli edifici della piazza – oggi invece sono rimaste su un solo palazzo, quello all’angolo tra Shaftensbury Avenue e Glasshouse Street.

#7. Coca-cola è il marchio che mantiene da più tempo l’insegna luminosa a Piccadilly

La prima insegna a essere illuminata pubblicizzava Perrier (nel 1908), per cui si utilizzarono lampadine incandescenti. Il neon fu utilizzato per la prima volta nel 1940 per una pubblicità di Bovril. Coca-Cola, invece, è presente da oltre 60 anni: apparso nel 1954 per la prima volta, l’attuale pannello luminoso è formato da 774144 pixel.

#8. Occasioni in cui le insegne vennero spente

Le insegne luminose di Piccadilly Circus sono state spente solo in pochissime occasioni: per tutta la durata della seconda guerra mondiale (vennero riaccese nel 1949), durante i funerali di Winston Churchill e quelli della Principessa Diana e in occasione del WWF Earth Hour.

#9. Le pubblicità fruttano milioni

Non si sa la cifra precisa, ma il valore della pubblicità sulle nuove insegne elettroniche di Piccadilly Circus è pari a molti milioni di dollari: con oltre 100 milioni di turisti che visitano la piazza ogni anno, sono miliardi le pubblicità che passano sugli schermi.

#10. Un solo film è stato trasmesso tramite insegna luminosa

Il 23 novembre 2007, è stato trasmesso un film per la prima volta su un’insegna luminosa a Piccadilly: si trattava del cortometraggio The Ballet of Change: Piccadilly Circus di Paul Atherton, della durata di cinque minuti e che rappresentava la storia della piazza e delle sue luci.

#11. Piccadilly Circus station è una delle poche a essere completamente… underground

La stazione metro di Piccadilly Circus, che si trova sotto la stessa Piccadilly Circus, è una delle poche stazioni a trovarsi completamente sotto terra. Quando fu costruita nel 1906, esisteva una biglietteria a livello della strada, ma nel 1920 venne demolita.

#12. Il teatro… underground

Sul lato sud di Piccadilly Circus si trova il Criterion Theatre, che è anche questo completamente sottoterra eccezion fatta per la biglietteria. Monumento classificato (grade II), dopo la sua costruzione nel 1873, veniva pompata aria fresca all’interno del teatro durante le performance per evitare che gli spettatori rimanessero asfissiati dai fumi tossici e dalle luci a gas.

#12. Era una zona frequentata dai soldati americani…

Durante la seconda guerra mondiale, molti club del West End erano utilizzati dai soldati americani di base in Gran Bretagna. Tante erano le prostitute che approcciavano i soldati, così che le truppe venivano chiamate “Piccadilly Commandos”.

#13. Riferimenti a John Lennon

Yoko Ono, nel 2002, ha pagato circa 150 mila sterline per un banner che recitava: “Imagine all the people living life in peace”, a copertura dell’insegna luminosa di Nescafe.

#14. Vi sorgeva l’albergo più grande d’Europa

Dal 1914 al 2006, si trovava sul lato nord di Piccadilly Circus il Regent Palace Hotel. Quando aprì era l’albergo più grande d’Europa con 1028 camere. Il ponte sopra Sherwood Street fu costruito proprio per collegare l’hotel alla lavanderia e alle stanze dello staff.

#15. La cabina della polizia

Sul lato ovest di Piccadilly Circus, all’angolo tra Piccadilly e Regent Street, si trova una vecchia cabina telefonica della polizia. Risale al 1935, è un monumento classificato di classe II ed è una delle poche a esistere tutt’ora.