A saltare una fila si rischia la galera! Ecco le leggi più assurde del Regno Unito

26141
AEMORGAN

Quante volte qua a Londra vi siete lamentati del fatto che le finestre e i balconi di casa vostra non hanno ringhiere attrezzate per stendere i panni? Be’, personalmente io tante, ma mi lamento anche del fatto che stendere i panni fuori sarebbe inutile, visto che il sole che scalda non lo vediamo quasi mai. Il punto è che non sarebbe solo inutile, ma ILLEGALE. Esisterebbe infatti una legge che vieta di stendere i fili per il bucato.

Il condizionale è d’obbligo in quanto il mito popolare vuole che esistano una miriade di leggi assurde nel Regno Unito. Come quella che vieterebbe alle persone di morire all’interno del Parlamento inglese: questo perché, essendo considerato territorio regale, si otterrebbero i funerali di stato. La legge è stata votata qualche anno fa come la più ridicola del paese: non in Parlamento, ovviamente, ma da un sondaggio. Peccato che non vi siano tracce scritte di questa legge da nessuna parte.

Il fatto che questa e molte altre leggi siano inventate o abrogate da tempo, non significa che non ne esistano altre bizzarre ancora in vigore. Sempre rimanendo nelle Houses of Parliament, infatti, è illegale entrarvi con indosso un’armatura. La legge, conosciuta come 1313 Statute Forbidding Bearing of Armour, si applica però solo ai Membri del Parlamento. Probabilmente l’idea era che gli spazi per sedere erano già abbastanza ristretti senza che si dovesse anche cozzare continuamente con le altre armature e scatenare un incessante rumore di ferraglia.

Attenti ai vostri figli: che non si azzardino a far volare un aquilone, scivolare sul ghiaccio o sulla neve o a praticare giochi fastidiosi. Secondo il Metropolitan Police Act 1839 sarebbero passibili di arresto. La stessa legge vieta anche alle persone di trasportare una trave di legno in strada. Quindi, o che dobbiate rinnovare il vostro parquet, o che vogliate giocare ai pirati con i vostri figli, potreste finire dritti in galera.

La MET in passato si è davvero sbizzarrita a rendere innocenti attività quotidiane un viatico per il patibolo. Che non vi venga mai in mente di sbattere un tappeto o uno straccio per strada, se non volete andare in prigione senza passare per il via. Sebbene sia possibile sbattere uno zerbino dopo le otto di sera. Ma non sono così indulgenti con quelli che fanno il classico scherzo di suonare al campanello e poi scappare: di nuovo, tenete d’occhio i vostri figli, e anche voi non fate sciocchezze in un impeto di nostalgia infantile.

Alcune leggi possono sembrare assurde, ma più che per il loro contenuto è il fatto che si voglia rendere illegale qualcosa che sarebbe semplicemente un atto di vivere civile. Sappiate che in una stazione della metro, saltare la fila di fronte alle biglietterie fa scattare le manette all’istante: lo dice il TfL Railway Byelaws. Non fate i soliti italiani.

Altre leggi invece non si spiegano proprio. Non potete tenere un salmone in circostanze sospette: quando andate dal pescivendolo, quindi, vi conviene tirare subito dritto verso casa e assumere un’aria non colpevole. Lo dice il Salmon Act 1986, quindi neanche una legge vecchia. E se vi beccano a fare i baffi alla regina su una banconota potrebbero esercitare il diritto del Currency and Banknotes Act 1928 che vieta di “sfregiare” il pezzo di carta.

Se vi capita di passeggiare lungo la costa, e di vedere una balena spiaggiata, non fate quello che chiunque farebbe in una circostanza del genere, cioè portarvela a casa. Non ci provate nemmeno a caricarvi in spalla la balena, perché la regina potrebbe avere da ridire: lo statuto Prerogativa Regis del XIV secolo infatti stabilisce chiaramente che la balena appartiene a lei. E questo vale anche per gli storioni. Sembra però che la regina non sia così interessata come la legge vuole farci credere: nel 2004 uno storione venne offerto in rispetto alla legge, ma la casa reale rifiutò, e il pesce finì dritto al Natural History Museum. Voi però chiedete sempre: non si sa mai.