Guidare a Londra? Il Governo cancella le strisce bianche che dividono le corsie di marcia

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AEMORGAN

Cambiano le regole sulle viabilità a Londra. Oltre a essere tra i pochi al mondo con la guida a sinistra, adesso gli automobilisti britannici saranno i primi a viaggiare senza le strisce bianche che dividono le corsie di marcia sulle carreggiate.

La decisione sembra apparentemente senza senso, considerando anche il fatto che gli inglesi hanno recentemente creato delle corsie ad hoc per le anatre, ma in realtà, la decisione di rimuovere le strisce bianche, sia continue che alternate, è conseguenza di uno studio approfondito condotto dal Governo.

Alla base della ricerca, un esperimento che ha riguardato tre superstrade che conducono a Londra (la A22, A23 e la A100), sulle quali, in seguito a interventi di ristrutturazione, non era stata ripristinata la segnaletica stradale. La conclusione che ne è derivata è che l’assenza di segnali visibili su strada porta i viaggiatori a ridurre la loro velocità del 13%.

L’introduzione di questa misura è stata adottata dal Governo britannico al fine di ridurre il numero di incidenti, dal momento che una maggior prudenza da parte dei viaggiatori diminuirebbe le probabilità di scontri automobilistici. “Gli automobilisti cambiano il loro comportamento perché capiscono di non avere più le loro strisce, così tendono a essere più attenti, più cauti e questo riduce la loro velocità”, ha dichiarato alla BBC Tracey Jessop, assistente del direttore dei trasporti del Norfolk County Council (che ha già provveduto a eliminare i segnali sulla carreggiata), “tutti diventano anche un po’ più consapevoli del fatto che non sono da soli per strada, ma che hanno persone intorno a loro: questo aiuta a ridurre i casi di feriti”. Inoltre, il Transport for London ha concluso che le strisce bianche danno agli automobilisti “un senso di sicurezza a livello psicologico”, e la loro rimozione così costituirebbe “un elemento di incertezza, che si riflette in una velocità più bassa”.

Tuttavia, l’Automobile Association (l’Aci d’oltremanica) si è opposta a tale novità: l’assenza di segnali ridurrà anche la velocità, ma le strisce bianche sono anche utili a evitare incidenti e a orientare gli automobilisti in caso di avverse condizioni meteo, risultando quindi essenziali per la salvaguardia della vita delle persone. Alan Bristow, uno dei direttori del TfL ha però chiarito che l’azione di rimozione delle strisce bianche è ancora “sotto stretto monitoraggio per capire quali saranno gli effetti di lungo periodo”. “Per ora i risultati sono positivi”, ha aggiunto, “ma non ci sono ancora piani di rimozione coatta dei segnali stradali in questione”.