Immigrazione Italiana in UK – Fuga disperata o opportunità costruttiva?

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AEMORGAN

Le ‘UK General Elections‘ sono praticamente già cominciate lo scorso 30 Marzo (data di dissoluzione delle camere) e si concluderanno il 7 Maggio, giorno delle votazioni, con riapertura del parlamento in data successiva da definirsi‎ (assieme al discorso della Regina e tutte le annesse formalità tradizionali che decreteranno l’inizio della nuova legislatura).

Tra i temi di maggior interesse tra le forze politiche in campo c’è chiaramente il dibattito sull’immigrazione e nello specifico sui flussi d’immigrazione comunitaria provenienti da paesi come Francia, Spagna ed Italia. Non è nostra intenzione discutere in merito alle posizioni dei diversi partiti, o sulle conseguenze che le elezioni potranno avere sull’immigrazione comunitaria (ben poche in realtà, almeno nel breve periodo, alla luce anche degli accordi di Schengen e dei vari trattati dell’Unione Europea, di cui la Gran Bretagna fa parte).

Ci interessa piuttosto sapere cosa ne pensate voi, qual è la vostra idea sul fenomeno dell’immigrazione Italiana in UK e, nello specifico, a Londra. A questo proposito vi proponiamo la visione dei due video che presentano contenuti e messaggi molto diversi tra loro, ma che rappresentano i punti di vista più comuni rispetto al tema dell’immigrazione e degli italiani all’estero.

Il primo, che molti di voi ricorderanno, ‎disegna in maniera impeccabile il ritratto del giovane Italiano in fuga da un paese senza prospettive, quasi intrappolato in un paese straniero, nel quale impara ad adattarsi per necessita’:

Il secondo invece, più recente e realizzato dal governo Italiano in occasione dell’ultimo Global Economic Forum a Davos, demistifica i luoghi comuni che spesso vengono associati agli Italiani all’estero (gli stessi che probabilmente avrete ascoltato almeno una volta anche voi a Londra). Ogni stereotipo viene associato ad un settore di eccellenza Italiana, a dimostrazione del fatto che il paese e’ sì in difficoltà, e può essere ‘mal visto’ in ambito internazionale, ma ha anche un enorme potenziale di ripresa fondato su stabili punti di forza.

E torniamo quindi alla domanda cruciale: cosa pensate del fenomeno dell’immigrazione Italiana, e della sua accelerazione negli ultimi anni? Fuga disperata o opportunità costruttiva? In attesa dei vostri commenti vi proponiamo il nostro punto di vista.

Riteniamo che Londra sia una città incredibile, ricca di opportunità e di cose da fare ed imparare, ma che non sia affatto il Paradiso. Rappresenta un contesto nel quale per dimensioni, fattori culturali e difficoltà ambientali, é possibile emergere solo con‎ molto lavoro, dedizione e spirito d’intraprendenza.

Crediamo quindi che questo enorme flusso di italiani in città rappresenti un’opportunità, sia per gli italiani che per l’Italia in generale: un opportunità per far bene, allargare i propri orizzonti, imparare e condividere le nostre conoscenze con connazionali che vivono in Italia, contribuendo in maniera attiva, da emigranti, a risollevare le sorti del nostro paese.

Non é, in fondo, quello che abbiamo già fatto in passato con New York? Lì gli italiani sono parte integrata ed importante del tessuto sociale cittadino, perché non può accadere anche qui? Londra d’altronde e anche più vicina degli States e, per questo, risulterà più semplice aiutare le nostre famiglie o rientrare per riabbracciare i nostri cari e riassaporare la cucina di casa.

Attendiamo i vostri commenti!