La Battersea Power Station rinascerà. E ospiterà la nuova sede della Apple a Londra

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AEMORGAN

Conoscete la Battersea Power Station? Be’, a me piace chiamarla un simbolo sconosciuto di Londra. Sconosciuto, per lo meno dal resto del mondo. Tutti identificano nello skyline londinese i profili del Big Ben, il London Eye, lo Shard, il Gherkin. Ma i londinesi si tengono cara anche quella silhouette che li accompagna fin dagli anni ’30, e che si erge maestosa sulle sponde del Tamigi molto più delle costruzioni moderne.

La centrale elettrica, questa la sua funzione originale, è sempre stata immediatamente riconoscibile nel suo design futuristico fin dalla sua costruzione, nel 1933. Un design che non è mai passato inosservato, tanto da essere inserita persino nella copertina dell’album Animals dei Pink Floyd. Ma la centrale ha smesso di assolvere al suo compito nel 1983. Da allora, tanto si è parlato di un suo possibile recupero.

I tempi sono più maturi che mai. Dopo essere passata per le mani di diverse holding, e dopo svariati progetti falliti, la Battersea Power Station rinascerà a nuova vita per merito della partnership di due gruppi edilizi malesiani: SP Setia e Sime Darby. Un piano di £9 miliardi che porterà alla costruzione di appartamenti di lusso, hotel, negozi, luoghi di intrattenimento e spazi per uffici. Tutto all’interno della struttura, attorniata da nuovi edifici costruiti per l’occasione.

E come sempre, quelli che possono permetterselo sono già in fila per il possesso dei loro spazi privilegiati. Molte sono le celebrità che hanno già acquistato un futuro appartamento. Mentre invece diverse importanti compagnie sono in trattativa per gli spazi destinati agli uffici.

Ma in quest’ultimo caso, un’azienda ha bruciato su tutte la concorrenza: la Apple. La compagnia dell’iPhone ha infatti ottenuto un contratto d’affitto per occupare i sei piani dell’edificio, pari a un totale di 50.000 metri quadrati. Così facendo l’azienda di Cupertino raggrupperà in un unico immenso quartier generale, tutti i 2.530 impiegati sparsi per Londra che lavorano nell’amministrazione e nelle risorse umane.

Nonostante i grossi numeri e il ruolo importante che la capitale inglese svolge nel mercato economico, la centrale non sostituirà il quartier generale europeo situato a Cork, in Irlanda, e che conta 6.000 dipendenti. Ma si tratta comunque di una mossa significativa, appoggiata persino dal sindaco Sadiq Khan, che si è detto contento delle nuove opportunità lavorative che fornirà la Apple.

L’intera zona di 42 acri beneficerà di un’intera riqualificazione, che si concluderà nel 2020 con l‘apertura di una nuova stazione della metro della Northern Line. E naturalmente, lo sviluppo urbano aumenterà il prestigio dell’area, con conseguente aumento dei prezzi. Come se a Londra ne sentissimo la mancanza.