La Crossrail 2 in progettazione a Londra: una necessità primaria

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AEMORGAN

Londra è la città del commuting incessante e dei treni da prendere al volo. Il numero di tratte esistenti è alquanto impressionante per un italiano, abituato generalmente a quelle due linee in croce di metro e qualche treno che collega la provincia con la città.

Qui, tra ben undici linee di tube (con la cifra sorprendente di 270 stazioni in totale!) e tutta una serie di treni come la DLR, il Tameslink e il Tramlikn (solo per citarne alcune!), non c’è una zona di Londra che non sia coperta da un qualche mezzo di trasporto.

Senza contare la miriade di linee autobus che sono attive h24 per tutta la città. Insomma, una metropoli attiva e collegata, capace di offrire un servizio degno ai pendolari, studenti e lavoratori che ogni giorno ne fruiscono.

Eppure questi infiniti mezzi sembrano non bastare mai. Secondo le stime effettuate dal governo Inglese, entro il 2030 la popolazione di Londra aumenterà di circa 1.4 milioni di persone, che ovviamente andranno a incrementare il traffico sulle varie linee. Questo ha portato il governo ad attuare già un ampliamento del Crossrail 1, in modo da gestire l’attuale flusso di passeggeri, ma nel lungo periodo ci sarà bisogno di una linea capace di ampliare il bacino di utenza soprattutto nel South West di Londra, che è la zona attualmente in maggiore sviluppo.

Proprio per venire incontro a questa situazione si è progettato un nuovo piano, quello della Crossrail 2, linea che collegherà il National Rail Network nel Surrey e nell’Hertfordshire, attraverso una serie di gallerie che passeranno per Wimbledon, Tottenham Hale e New Southgate, connettendosi con l’underground di Londra, l’Overground e il Crossrail 1. Questa linea faciliterà soprattutto gli spostamenti su Londra e in tutto il South East, zona notevolmente in via d sviluppo.

Si prevede un aumento della capacità di trasporto di circa 270. 000 passeggeri e una sostanziale diminuzione della congestione sulle altre linee. Il progetto, inoltre, prevederà un aumento d’infrastrutture, posti di lavoro e conseguentemente, nel lungo periodo, un incremento nello sviluppo di nuove zone abitative

Il costo stimato per questo ambizioso proposito è di circa 27/37 miliardi di sterline che ci si aspetta siano finanziati dai beneficiari del servizio, quindi attraverso il tributo delle infrastrutture del comune, un supplemento del tasso di azienda e un aumento delle tariffe.

Tuttavia bisogna ancora discutere di altri eventuali mezzi di sovvenzionamento e ciò sarà fatto tramite i rappresentanti dei vari gruppi contributivi. Si sta valutando addirittura di trattenere il contributo sulla Council Tax per le Olimpiadi 2012.

In questi giorni la Commissione Nazionale per le Infrastrutture ha decretato l’urgenza di un accordo sui finanziamenti al fine di riuscire a costruire la Crossrail 2 entro il 2033.

Stephen Joseph, direttore esecutivo della Campagna per migliorare i trasporti, ha dichiarato tale investimento da parte della Commissione, come assolutamente prioritario per evitare un freno al moto perpetuo di passeggeri da e per la città.

Anche Boris Jonoson sindaco di Londra, ha commentato in favore di una velocizzazione dei finanziamenti per la Cossrail 2, i quali andranno ad associarsi ai 14.8 miliardi di sterline già versati per la rotta East to West della Cross Rail in apertura nel 2017.

Per restare aggiornati sugli sviluppi, questo è il collegamento alla pagina ufficiale della Crossrail 2.