“Local Freddie”, l’app gratuita che fa da guida turistica a Londra

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AEMORGAN

Troppo spesso se si è turisti in una grande città ci si trova disorientati attraversando strade e piazze mai viste prima, tra linee di trasporto urbane incomprensibili e gente del posto che non parla la propria lingua. Per questo motivo un team di giovani imprenditori italiani, con a capo Vittoria Arnold e Paolo Giorgetti, ha lanciato un’idea rivoluzionaria che per adesso interessa solo Londra ma che, in futuro, potrebbe cambiare radicalmente il mondo del turismo internazionale.

Si tratta di “Local Freddie“, un’app gratuita che offre la possibilità di avere una guida turistica personale in grado di indirizzare il turista nei posti meno mainstream e più ricercati da vedere, insomma tutti quei luoghi che solo i londinesi doc possono conoscere. L’offerta è vastissima e spazia dai famosi parchi londinesi ai mercatini etnici, dalle gallerie d’arte ai concerti, dai ristoranti italiani ai pub più caratteristici, fino ad arrivare alle attrazioni per i bambini e agli eventi della vita notturna.

freddie

Il progetto geniale, attualmente sostenuto da un gruppo di investitori privati e da una società inglese, è nato da un’esperienza traumatica durante un viaggio in Russia, così come ha raccontato la Arnold:

“Mi trovavo con amici a San Pietroburgo e ci siamo accorti improvvisamente come fosse tutto complicato, qualunque spostamento e qualunque cosa volessimo andare a visitare. Nessuno parlava inglese e nessuno riusciva a indirizzarci neppure verso qualche ristorante”.

Giorgetti, socio dell’imprenditrice, ha quindi spiegato che proprio quella (dis)avventura ha fornito loro l’input giusto per dare vita all’amico virtuale Freddie:

“Nel viaggio di ritorno ci è venuta l’idea di rendere più semplici e amichevoli le vacanze nelle metropoli. Il turista con un semplice clic avrà a disposizione qualcuno che vive la città quotidianamente e che fungerà da passepartout lungo gli itinerari richiesti. Freddie lo aiuterà anche a districarsi nel dedalo dei trasporti urbani e a risolvere qualsiasi imprevisto, oltre naturalmente a accompagnarlo senza dispersioni di tempo nei luoghi dei suoi interessi e a fargli scoprire gli aspetti più sorprendenti della grande Londra“.

Per adesso “Local Freddie”, consultabile dal sito o dalla app che può essere scaricata da Facebook, sostituisce egregiamente qualsiasi mappa o tour operator attivo nella capitale inglese, ma l’obiettivo dei giovani imprenditori è ampliare il progetto anche in altri Paesi incrementando un turismo sempre più tecnologico e personalizzato:

“Londra è una vetrina e un modello che speriamo di replicare in altre città europee, a cominciare da Madrid, e poi anche in Italia”.