Nuovi scioperi della tube a Londra dal 6 all’8 Febbraio e il 15, 17 e 18 Febbraio

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AEMORGAN

12/02/2016: Lo sciopero previsto per oggi e domani 13 febbraio, è stato annullato. Il sindacato dei lavoratori della Tfl ha ritenuto al momento soddisfacenti le proposte in materia di sicurezza, che verranno testate nelle prossime due settimane, rimandando un eventuale ulteriore sciopero, laddove non fossero valutate sufficienti, a domenica 6 Marzo 2016. La disputa continua.

04/02/2016: In arrivo un nuovo sciopero dei mezzi della TFL. Si tratterà di 48 ore di blocco tra sabato e lunedi prossimo. Precisamente lo sciopero prenderà il via alle 9 pm di sabato 6 Febbraio, fino a lunedi 8 Febbraio alla stessa ora.

La disputa riguarda sempre i posti di lavoro. La TFL ha fatto sapere che chiunque tra i lavoratori prenderà parte allo sciopero, perderà il bonus di 500 pounds. In risposta il segretario generale di Transport union RMT  Mick Cash, ha esortato i lavoratori a rimanere uniti in questa lotta per ottenere i propri diritti.

Lo sciopero non riguarderà comunque overground, bus, tram e Tlf Rail. Maggiori informazioni su orari e mezzi operativi sono disponibili qui.

25/01/2016: Cancellato all’ultimo minuto lo sciopero della Tube inizialmente previsto per domani, il 26 Gennaio 2016. RTM, il sindacato che gestisce il maggior numero di iscritti, ha deciso di prendersi del tempo per valutare l’ultima proposta fatta da TFL in merito alla gestione dell Night Tube, il servizio metropolitano notturno previsto per il week-end che non è ancora stato attivato proprio per il mancato accordo tra le parti. Non è detto che RTM accetterà la proposta e per questo motivo restano confermati gli scioperi già previsti per il 15, 17 e 18 Febbraio.

15/01/2016: Anno nuovo, nuovi disagi per i pendolari londinesi: sono state annunciate altre tre giornate di sciopero generale della tube, ciascuna della durata di 24 ore. Ad annunciare lo stop della metro i sindacati ASLEF, RMT e UNITE che hanno diffuso anche le data in cui avverrà la contestazione.

Si inizierà con lo sciopero nel pomeriggio di martedì 26 gennaio dalle 18.30, fino alla stessa ora del 27, ma il vero disagio avvererà a febbraio quando si assisterà a quattro giorni di blocco quasi consecutivo della metro: le giornate fissate sono quelle di lunedì 15 febbraio dalle 18.30 (fino alle 18.30 di martedì 16), e poi da mercoledì 17 a giovedì 18 con le stesse modalità.

Ancora una volta le motivazioni che hanno spinto i sindacati all’azione sono legate alla mancanza di un accordo sul Night Tube, il servizio notturno che dovrebbe permettere alla metro londinese di essere attiva per 24 ore consecutive durante il weekend.

Le agitazioni sono iniziate nel 2014 e sono continuate per tutto il 2015, constringendo l’azienda di trasporti pubblici, Transport for London (TFL) a rimandare l’avvio del servizio previsto inizialmente nel mese di settembre 2015 a data da destinarsi.

TFL vorrebbe assumere nuovi autisti per coprire le corse notturne, offrendo loro un aumento di salario per quattro anni. Steve Griffiths, Chief Operating Officer for London Underground (LU), ha così commentato la decisione dei sindacati: “La posizione delle Union è assurda e distaccata dal mondo reale. Apparentemente, la creazione di 700 posti di lavori, l’aumento di stipendio maggiore a quello dell’inflazione e la protezione del rapporto vita privata-lavoro dello staff esistente sono motivi di sciopero”.

Chiaramente sono diverse le considerazioni dell’organizzazione sindacale RMT: “Noi combattiamo per avere maggiori posti di lavoro in metropolitana per far fronte alle maggiori pressione del Night Tube ma questi devono essere inseriti nel quadro delle già esistenti attività e offrire anche opportunità di carriera per lo staff già assunto, inclusi gli autisti che dovrebbero poter scegliere se accettare l’offerta di turni notturni o di riduzione delle loro ore lavorative”.