Il concerto londinese di Modena City Ramblers & 99 Posse: ecco com’è andato!

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AEMORGAN

Quattro concerti in quattro capitali europee (Parigi, Londra, Bruxelles e Amsterdam) durante quattro serate imperdibili e indimenticabili. Londra è stata la seconda tappa del “Resistenza Globale Tour” che ha visto 99 Posse e Modena City Ramblers dividersi il palco dello storico Heaven Club.

Primi ad esibirsi i Modena City Ramblers con i loro ritmi celtici dal violino indiavolato, mescolati a sonorità a noi più familiari, come le rivisitazioni dei canti della Resistenza italiana: “Fischia il vento”. Il pubblico si è scatenato ascoltando i loro maggiori successi: “I cento passi”, “Contessa”, “In un giorno di pioggia”, “Viva la vida”, Mia dolce rivoluzionaria”, “Pasta nera” e, al momento del gran finale insieme ai 99 Posse, una grintosissima versione di “Bella ciao”, cantavano e ballavano proprio tutti!

Il pubblico ha continuato a ballare ininterrottamente anche durante il set reggae, ragamuffin e dubstep con influenze arabeggianti tipiche della musica partenopea dei 99 Posse, che hanno presentato la nuova vocalist Simona e riproposto molti dei loro pezzi storici rivisitati: “Napolinapolinapoli”, “Stop that Train”, “Ripetutamente”, “Rafaniello”, “O’ documento”, “Rigurgito antifascista” (definita la loro canzone d’amore più famosa e meglio riuscita), “Tarantelle pe’ campa’”, “L’anguilla” e la memorabile cover di “El pueblo unido jamas sera vencido”. Gran finale nuovamente insieme ai Modena City Ramblers con una versione speciale di “Curre Curre Guaglió”.

Queste due band italiane, pur nella loro diversità sia geografica che musicale, hanno condiviso non solo lo stesso palco, ma soprattutto le stesse idee e impegno nella difesa di temi sociali e ambientali importanti e più che mai attuali, dando al pubblico emozioni irripetibili e un messaggio ben chiaro. Respect!