La Spagna arriva a Londra con Streets of Spain

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AEMORGAN

Non è che a Londra non si trovino ristoranti spagnoli. Anzi, dopo quella italiana forse la cucina iberica è la gastronomia europea più rappresentata nel vasto panorama culinario londinese. Ma non potete perdervi Streets of Spain. No, no. Io ci sono andato l’anno scorso ed è stato bellissimo. E non vedo l’ora che ritorni quest’anno.

Streets of Spain si terrà dal 1 al 4 maggio sulla Southbank. Esatto, sì. Proprio la stessa Southbank che ospita tutto l’anno una quantità innumerevole di festival dove o ci si diverte tanto ma si paga l’equivalente della rata di un mutuo per entrarci; oppure è tutto gratis ma non si fa altro che camminare tra bancarelle tarocche con merce cinese a prezzi decuplicati (i mercatini di Natale vi dicono niente?).

Perfetto, prendete solo i pregi delle precedenti istanze: divertimento e gratis. Fate l’addizione e otterrete Streets of Spain. Un festival che porta tutto il meglio della cucina spagnola lungo il Tamigi (a proposito, ecco 15 cose sul fiume che quasi sicuramente, non conoscete). L’evento è sponsorizzato dalla nota marca di vino Campo Viejo, che vi assicuro non mi ha pagato per scrivere questo articolo. Vorrei tanto lo avesse fatto, anche perché mi sarei fatto retribuire in bottiglie di Rioja.

Intendiamoci, gratis è l’ingresso al festival. Ovviamente non il cibo che vi passano agli stand. Lì i prezzi sono sempre quelli, siamo a Londra che ci vogliamo fare. Ma non ci discostiamo molto da quello che è il tariffario tipico dei mercati londinesi (e se volete fare un veloce paragone lì vicino c’è il Real Food Market, al quale si mescola). E la qualità del cibo è tutta spagnola.

Se andate pazzi per le tapas, quindi, Streets of Spain fa al caso vostro. Perché mai come in questa circostanza potrete divertirvi nello scorrere un enorme menù a cielo aperto, dove invece di passare con il dito sull’elenco degli antipasti, sarete voi a saltare da uno stand all’altro. Si sa che una tapa tira l’altra, perché hanno il per niente trascurabile difetto di non riempire lo stomaco, ma far venire ancora più fame per quanto sono buone. Ergo, non lo nascondo: potrete trovarvi a spendere un capitale. Tutto sta nella vostra capacità di auto-controllo, ma ne varrà in ogni caso la pena.

L’atmosfera è quella tipica dei mercati alimentari londinesi, ma ha un qualcosa di più: tutta l’esuberanza e l’allegria spagnola. E noi, come italiani ci andiamo a nozze. Perché qui il manchego, il chorizo, i churros ci vengono serviti con il sorriso sul volto. Quello vero, quello di chi ha passione nella cucina e la voglia di condividere la propria cultura. Anche se magari chi vi passa il piatto non è nemmeno spagnolo e sta solo facendo un lavoretto part time per arrotondare lo stipendio. Ma l’atmosfera festosa avrà contagiato anche lui.

E come non si può farsi catturare. Basta capitare nel padiglione de La Boqueria, dove le ramblas di Barcellona vengono trasferite in un piccolo spazio ristretto dove si mangia e si beve tutti assieme come si fosse parte di un gruppo di amici che si conosce da sempre… alla spagnola, insomma (non mi stancherò mai di dirlo). Il tutto con il sottofondo musicale sinestetico del Soundscape.

E ci sono persino lezioni per imparare a miscelare il vino e farvi le vostre bottiglie col nome da portare a casa. Insomma, che volete di più?

Lo Streets of Spain festival si terrà da venerdì 1 maggio a lunedì 4 maggio ogni giorno da mezzogiorno alle 22 (il lunedì però finisce prima). Sul sito che vi ho linkato al nome potete trovare tutte le informazioni relative all’evento. Tutto questo parlare di mangiare mi ha fatto venire fame. Io vado a preparare la mesa. Hasta la proxima!