Book sharing a Londra è possibile grazie a “Books on the Underground”!

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AEMORGAN

Sharing is caring“: se siete sostenitori di questa massima e ne sperimentate le possibili applicazioni non solo a livello social ma anche nella vita di tutti i giorni, Londra è sicuramente la città che fa per voi.

Dal coworking in veri e propri uffici condivisi o caffè che offrono la connessione a internet e si trasformano i luoghi di lavoro e ritrovo per centinaia di free-lance, alla prassi di condividere i tavoli con perfetti sconosciuti in pub e locali alla moda. E poi il bike sharing, il car sharing e così via.

Sono rimasta quindi un po’ stupita quando, nel fare una ricerca sul book sharing nella capitale UK, non ho trovato il mare magnum di informazioni che mi sarei aspettata.

Con book sharing si intende la prassi di abbandonare e quindi “liberare” in un luogo pubblico un libro che ci ha particolarmente colpito e che vogliamo quindi condividere con altri futuri, potenziali e sconosciuti lettori. Ad organizzare scaffali dedicati al book sharing o book crossing sono a volte uffici, caffetterie o negozi che dedicano appositi scaffali a questa iniziativa.

Tra le iniziative più meritevoli c’è quella lanciata dalla pagina facebook Books on the Underground. Si tratta di una community nata nel 2012 dall’idea di far circolare i libri che ci sono rimasti nella testa e nel cuore, utilizzando la tube come una sorta di biblioteca itinerante. Unica regola: rimettere “in viaggio” il libro che si è trovato dopo averlo letto, per continuare la condivisione tra nuovi lettori.

Dalla loro pagina facebook, gli amministratori di Books on the Underground invitano i lettori a inviare foto dei libri trovati o lasciati sulla tube. Non solo: è possibile richiedere tramite email un adesivo da apporre sul libro che si intende “liberare” e contrassegnarlo quindi come parte di questa iniziativa.

E voi? Conoscete altri luoghi di book sharing nella capitale e, soprattutto, quale libro mettereste in viaggio?