“Sicily: Culture and Conquest”: i tesori della Sicilia in mostra a Londra

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AEMORGAN

Londra si sta preparando in questi mesi ad un omaggio dedicato interamente alla nostra Sicilia.

Dal 21 Aprile al 14 Agosto, nella meravigliosa e prestigiosa location del British Museum, avrà luogo “Sicily: Culture and Conquest”, la prima mostra dedicata totalmente all’arte della splendida isola del Mediterraneo, che vede la collaborazione dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’identità siciliana della Regione Siciliana e del gruppo bancario svizzero Julius Bär.

Nel corso della sua storia, l’isola più grande del Mediterraneo è stata terra di conquista da parte di diversi popoli, quali Fenici, Greci, Arabi, Romani, Normanni, Bizantini, che hanno contribuito, sia dal punto di vista artistico che culturale, a formare un’identità unica nel suo genere, ammirata e invidiata da tutto il mondo.

Gli oggetti e le opere in mostra saranno più di 200; ci saranno pezzi appartenenti alla collezione permanente del British Museum ed altri provenienti dal prestito di musei di tutto il mondo, e ripercorreranno l’intero arco di storia di 4000 anni della Sicilia.

Tra di essi potremo ammirare sculture greche, decorazioni architettoniche di chiese, templi, palazzi, monete antiche (tra cui la prima ad essere incisa con numeri arabi), gioielli, mosaici normanni, tessuti, etc.

Sul sito del British Museum è possibile vedere un video in cui i due curatori della mostra, Peter Higgs e Dirk Booms, presentano alcuni di questi oggetti, rivelando storie affascinanti che si celano dietro di essi, e dando qualche anticipazione sul contenuto dell’esposizione.

I due curatori hanno dichiarato, inoltre, di volersi soffermare soprattutto sui periodi della storia che il grande pubblico non conosce. Ad esempio, pochi sanno che prima di arrivare in Inghilterra i Normanni erano già stati in Sicilia, 4 anni prima, per poi invaderla tutta nel 1091, dopo aver conquistato l’Inghilterra. Tutti in quel periodo vedevano nella Sicilia una terra d’ispirazione culturale, artistica e scientifica e, a questo proposito, vanno ricordati mecenati che condussero nelle proprie corti studiosi provenienti da ogni terra e di ogni fede, come ad esempio l’imperatore Federico II con cui l’isola raggiunse il massimo splendore.

Per i 4 mesi della mostra sono stati organizzati anche eventi che riguardano la Sicilia contemporanea, ad esempio, sarà possibile ascoltare la musica dell’isola nella Great Court del museo, o saranno proposti corsi di cucina siciliana e di balli tipici, oltre che un evento dedicato all’Etna.

Il costo del biglietto è di £10, ma è gratis per gli under 16 e ci sono riduzioni per studenti, gruppi, disoccupati e disabili.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito del British Museum.