“You say you want a revolution?”: la Swinging London in mostra al V&A Museum

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AEMORGAN

È stato il decennio di Twiggy e dei figli dei fiori. Sono stati gli anni di Woodstock, di Bod Dylan, dei Beatles e dei Rolling Stones. È stato il tempo dell’affermazione della minigonna e dei jeans, dell’attivismo politico, della rottura con le generazioni passate, delle battaglie per la libertà personale e sessuale, del femminismo.

Gli anni ’60, nel 2016, esercitano sempre un incredibile fascino e non c’è città che richiami il mito di quel decennio come Londra. Ed è per questo che il Victoria and Albert Museum celebra la Swinging London con una mostra che ripercorre la storia, i colori, le note e l’atmosfera della seconda metà degli anni ’60, dal 1966 al 1970, in cui si pensò di cambiare il mondo.

Il titolo dopotutto è provocatorio ed evocativo: “You say you want a revolution?” (“dite di voler la rivoluzione?”), come i nonni dicevano con scetticismo ai nipoti, ma anche come recita la famosa canzone dei Fab Four, Revolution, del 1968. Musica, filmati, immagini, poster, fotografie, abiti, vinili, memorabilia caratteristici di quel periodo ed espressione di vari settori – dalla musica alla moda, dal design al cinema, fino all’attivismo politico – saranno messi in mostra.

L’obiettivo dell’esposizione è esplorare il significato e l’impatto che quegli anni hanno avuto e come le rivoluzioni portate a termine o lasciate incompiute del tempo hanno cambiato il modo in cui noi viviamo oggi e pensiamo al futuro. Londra diventò proprio in quegli anni una delle città più in vista al mondo (da qui l’appellativo “Swinging City”), grazie soprattutto alla sua fervente, movimentata e creativa scena culturale sia nell’ambito musicale e artistico che nella moda.

Dai negozi di moda come Bazaar in King’s Road o Biba a Carnaby Street (i primi a proporre nuovi tagli e abiti colorati alla nuova generazione) ai pub psichedelici – tra tutti il Roundhouse e UFO Club – dai cinema avant-garde alla voglia di sperimentazione delle band che hanno rivoluzionato la musica contemporanea, fino alle proteste per una maggiore uguaglianza tra i sessi, Londra è stata protagonista assoluta degli anni ’60.

“You Say You Want a Revolution” ha aperto i battenti il 10 settembre e sarà aperta al pubblico fino al 27 febbraio. Il costo del biglietto è di £16, acquistabile sul sito ufficiale del Victoria and Albert Museum.

Ecco un video di presentazione della mostra: