Il primo ristorante 3D al mondo, ovviamente a Londra!

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AEMORGAN

Ho visto macchine che fanno i pancake premendo semplicemente un pulsante. Ho visto distributori automatici che ti realizzano una pizza sotto i tuoi occhi dopo aver inserito una banconota da 10 euro. Credevo di aver visto tutto. Non avevo visto niente. Non avevo ancora visto del cibo realizzato con una stampante 3D. Per essere servito in un ristorante.

È quello che vedremo a breve nell’ultimo pop up restaurant londinese Food Ink, dove tutte i tavoli, l’arredamento, le posate e persino il cibo sono realizzati con una stampante 3D. Persino il cibo. Sì, lo devo ripetere. Il cibo. Con una stampante 3D.

Un menù di nove portate tutte realizzate sotto gli occhi dei commensali con il prodigioso marchingegno: una stampante caricata, invece che con la resina, con ingredienti “freschi” (quella parola che piace tanto agli inglesi).

La stampante è realizzata dalla compagnia byFlow, inventore della prima stampante 3D portatile multimateriale. Il menù è invece stato concepito dai master chef Joel Castanye e Mateu Blanche, provenienti dai ristoranti stellati La Boscana in Barcellona e elBulli a Londra.

Un menù che è stato venduto a caro prezzo: £264 a persona, per un ristretto numero di 10 invitati. I primi fortunati che sono riusciti ad accaparrarsi i biglietti su Eventbrite parteciperanno a una delle tre serate dal 25 al 27 luglio che si terranno in un locale di Shoreditch.

A quanto pare queste persone faranno parte di un evento storico, in quanto Food Ink sarà il primo ristorante nel mondo a servire un menù realizzato tutto con una stampante 3D. Tutti gli altri comuni mortali potranno assistere all’evento in live streaming online.

Ora però io dico: ma voi l’avete mai vista lavorare una stampante 3D? Occorrono ore solo per realizzare una statuina di pochi centimetri. Quanto occorrerà aspettare tra una portata e l’altra?