Il brillante artista Damien Hirst ha finalmente aperto le porte di “Pharmacy 2”, il suo nuovo ristorante che, come suggerisce il nome, riprende il concept di ristorante-farmacia.
La prima cosa che colpisce entrando a “Pharmacy 2” è la sala molto minimalista e l’arredo strettamente a tema: le pareti ricoperte da foto di pillole colorate scattate dallo stesso Hirst, le finestre rivestite da flaconi medicinali e perfino i camerieri che indossano camici da chirurghi.
Per chi non lo conoscesse, Damien Steven Hirst è un artista britannico, uno dei maggiori esponenti del gruppo conosciuto come YBAs (Young British Artists) e considerato uno dei geni indiscussi dell’arte britannica degli anni novanta. Personalità provocatoria, le sue opere parlano del rispetto alla vita. Il tema del farmaco, da cui tendiamo ad essere dipendenti e di cui abusiamo, è molto presente nelle sue opere. L’obiettivo è di creare immagini indelebili e memorabili, capaci di toccarci nel profondo della nostra coscienza.
Per il suo nuovo ristorante, Damien Hirst si è avvalso della collaborazione dello chef Mark Hix, con cui condivide la passione per il cibo di qualità fatto soprattutto di ingredienti freschi. Il menu proposto da Mark Hix è molto ricco e vario e propone piatti della cucina inglese e della cucina europea in generale. È possibile assaporare le sue creazioni culinarie sia durante il giorno attraverso il catering apposito per i visitatori della mostra, sia durante la sera a cena, quando la galleria è chiusa.
Potrete, dunque, avere modo di apprezzare la fantastica cucina di “Pharmacy 2” nella splendida cornice della Hirst’s Newport Street Gallery, a Lambeth, nel sud est della città.
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