The Golden Chippy: il migliore ristorante di Londra vende fish&chips

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AEMORGAN

Nouvelle Cousine? Piatti con mini porzioni ricercate e dai prezzi esorbitanti? Ci spiace per tutti gli chef stellati, ma i londinesi sembrano apprezzare la classica cucina tradizionale inglese al prezzo più economico possibile. Nemmeno quella dei ristoranti italiani, seppur economici, può fargli cambiare idea.

Tra i migliori ristoranti di Londra, gli utenti di Tripadvisor hanno eletto come il loro preferito The Golden Chippy, un negozio specializzato in fritti che si trova a Greenwich High Road. Specialità del ristorante è il fish and chips, definito dagli utenti “sublime”. “Dimenticatevi di quello che credevate essere il fish and chips”, hanno scritto altri.

Il merluzzo fritto con patatine fritte tradizionale costa solamente £7.20 per la versione standard o £9 per il piatto grande. Un prezzo molto economico, soprattutto se si pensa che il primo ristorante di lusso inserito nella lista dei migliori ristoranti di Londra, il Gastronhome a Battersea, propone portate che hanno un costo di partenza di 30 sterline.

Il proprietario Chris Kanizi ha detto che la fama online di The Golden Chippy ha fatto sì che ricevesse prenotazioni anche da Honk Kong, mentre gruppi di turisti fino a 60 persone hanno richiesto di avere a disposizione il locale. Peccato che il ristorante abbia solo 12 posti per sedersi all’interno.

“Il segreto è lavorare in modo corretto con molto TLC”, ha detto Kanizi, “è importante amare il proprio lavoro e servire solo quello che è buono per te. È una politica molto semplice”. Chris Kanizi ha aperto The Golden Chippy tredici anni fa, dopo avere posseduto un caffè: a fianco a lui lavora Krishna Kharel, il suo “braccio destro” e altri quattro membri dello staff.

“Quando le persone leggono queste cose su TripAdvisor e Google, e provengono da altre parti dell’Inghilterra e della Scozia, vengono a provare il ristorante se si trovano a Londra”, ha continuato il proprietario, “vogliono assicurarsi che il cibo sia buono come nelle loro città”. “Quando arrivano e vedono il posto da fuori hanno qualche dubbio sulla bontà delle nostre proposte. Si chiedono se è davvero questo il posto al numero uno, ma poi vanno via soddisfatti”.