La mappa della tube “più onesta” di tutte: ecco come si dovrebbero chiamare le stazioni!

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AEMORGAN

Dalla mappa dedicata a Shakespeare a quella con tutte le toilette di Londra, l’iconica cartina della tube londinese è una vera fonte di ispirazione. Luke Lewis, editor e fondatore di BuzzFeed UK, ha creato “la mappa della verità”, dando un nome evocativo a ogni stazione metro che ci faccia capire cosa doppiamo aspettarci passando da lì.

Una mappa utile a turisti e nuovi arrivati a Londra, da leggere ovviamente con ironia e che sicuramente strapperà un sorriso ai pendolari che usano la tube tutti i giorni. Come prevedibile Oxford Circus, stazione servita da Bakerloo, Victoria e Central line, diventa “un inferno vivente” (cercare di prendere la metro alle ore di punta a Oxford Circus potrebbe corrispondere davvero un girone dell’inferno dantesco), mentre Leicester Square è “l’inferno dei turisti” con le buste di M&M’s, Charing Cross è il luogo ideale per le “cianfrusaglie da turisti”, mentre il “paradiso dei turisti” è ovviamente Green Park.

Siete alla ricerca del museo e della statua di Sherlock Holmes? Allora sarebbe più facile rinominare Baker Street in “Sherlock Holmes”, così tutti saprebbero direttamente dove andare.  Allo stesso modo, Aldagate potrebbe essere chiamata “Jack Lo Squartatore”. E poi basta pronunciare Marylebone alla lettera: gli inglesi dicono “Mar-lee-bone”, quindi perché non adottare questo spelling ed evitare così tante incomprensioni?

Se state cercando una casa e non siete dei milionari, la mappa vi viene subito incontro, puntualizzando quali sono le zone da scartare: Hyde Park Corner è “solo per gli oligarchi” e Knightsbridge per i “super ricchi”. Forse meglio evitare anche Gloucester Square, con tutti quei “bastardi snob”.

Siete alla ricerca di avvocati? Allora vi conviene andare dalle parti di Holborn e Chancery Lane, mentre Russell Square è pieno di “studenti”. Se vi piace la musica di strada, Temple con i suoi “busker” è il posto per voi, mentre se volete comprare “CD di seconda mano” andate dritti a Notting Hill Gate e fatevi un giro a Portobello Road.

La mappa poi indica anche i posti dove “non c’è niente da vedere” (Bayswater o Great Portland Street), dove i tuoi “sogni andranno in frantumi” (Barbican) o dove potrai fare “una bella camminata” (Regent’s Park). Più andrete verso nord-est più vi imbatterete in “giornalisti del The Guardian” e in “idioti” di vario genere, ma se andate a sud, verso Elephant & Castle, allora vi ramane una sola cosa da fare, almeno secondo Luke Lewis: “Abbandonate ogni speranza o voi che entrate”.