Nigh Tube: da settembre la metro di Londra farà le ore piccole

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AEMORGAN

***AGGIORNAMENTO: London Underground (LU) ha annunciato oggi (28 Agosto 2015) il differimento del lancio di ‘Night Tube’, il servizio di treni notturni che opererà nei weekend per la prima volta nella storia di 150 anni della metro londinese. Queste le parole di Nick Brown, direttore generale di LU:

“A seguito dei progressi fatti con i sindacati e la sospensione dello sciopero di questi giorni, crediamo di non essere lontani da un accordo che protegga l’equilibrio vita/ lavoro dei nostri dipendenti e sia economico, sostenibile e corretto. Abbiamo quindi deciso di differire il lancio di Night Tube in modo da consentire alle discussioni di concludersi. Il nostro obiettivo é di raggiungere un accordo che permetta di concludere la disputa e fornire il servizio di Night Tube ai Londinesi entro questo Autunno”

Non é, quindi, al momento confermata una data precisa per il lancio del servizio notturno della metro durante i weekend. Vi aggiorneremo al più presto sugli sviluppi di questa saga londinese e, nel mentre, continueremo a scorrazzare sui Night Bus ancora per un po’…***

 

23/06/2015 – È cominciato il countdown per l’avvio del servizio notturno della metropolitana di Londra! Be’, in realtà countdown non è proprio la parola esatta, visto che mancano quasi tre mesi, e neanche pieni. Il servizio di Night Tube comincerà effettivamente sabato 12 settembre. Da quel giorno, e per tutti i week end (venerdì e sabato) l’underground funzionerà costantemente 24 ore su 24.

Una piccola rivoluzione operata dalla Transport for London, che nell’ultimo anno ci ha abbastanza scassato le balle con tutti i suoi lavori in corso e le continue disruption, e ora vuole farsi perdonare. Ad essere sinceri, le disruption sono sempre esistite a memoria di tube, e i lavori in corso epocali sono arrivati (forse) proprio per porvi rimedio. Tutta la rete metropolitana di Londra è al momento al centro di un massiccio piano di manutenzione indirizzato al suo miglioramento. Il servizio di metro notturna fa parte del progetto.

Ma vediamo come si svolge: potete trovare tutte le informazioni a riguardo sulla pagina ufficiale della TFL, di cui vi riporto i punti salienti ma che poi vi invito a leggere perché, e che cavolo, non siate così pigri.

Le linee interessate sono le seguenti:

Central: da Ealing Broadway a Hainault/Loughton, ma senza fermate tra North Acton e West Ruislip, Loughton e Epping, o Woodford e Hainault. Quindi quelli che vivono nei pressi di queste stazioni si attaccano.

Northern: i treni opereranno su tutta la linea, tranne che sui branch di Bank e Mill Hill East. Il che vuol dire quindi che non opereranno davvero su tutta la linea, ma per la TFL è un dettaglio.

Piccadilly: il servizio opererà tra Cockfoster e il Terminal 5 di Heathrow, ma non ci saranno fermate al Terminal 4 e tra Acton Town e Uxbridge via Rayners Line.

Jubilee: i treni effettueranno tutte le fermate perché LA JUBILEE LINE ROCKS!

Victoria: e non stiamo neanche a dirlo che la Vicky line funzionerà in maniera perfetta come sempre, giusto perché alla TFL non fanno favoritismi.

Il tempo d’attesa tra un treno e l’altro è stimato nell’ordine dei dieci minuti, che sembra tanto ma è comunque meglio di quella che è l’attesa media per i treni della Circle. Il servizio dei night bus non verrà ridotto, e continuerà ad aiutare i poveri cristi che per ubriacarsi a Soho sono poi costretti a rivivere l’Odissea per tornare a casa. E, udite udite, il notizione è che non sono previsti aumenti di tariffa per il servizio notturno. Ma non vi preoccupate, tanto mancheranno solo pochi mesi al primo gennaio.

La TFL conta di avere tutte le linee della metro coinvolte nel servizio notturno entro il 2017, e io ci credo che ci riusciranno come credo che l’Italia vincerà la Coppa del Mondo di rugby quest’anno.

Vengono inoltre elencati una serie di vantaggi che la Night Tube porterà alla società londinese:

– aumento dei posti di lavoro quantificato non si sa come nel numero di 1965 unità
– risparmio di tempo per molti pendolari che così potranno cazzeggiare in giro un’ora in più
– possibilità per chi lavora di notte di tornare prima a casa a morire sul letto
– meno casino a luoghi iperfrequentati come l’O2
– possibilità a pub e bar di restare aperti fino a tardi anche se per legge non possono comunque servire più alcol
– e poi il non trascurabile fatto che quelli della TFL ci guadagneranno qualcosa come £360 milioni in 30 anni (giuro che c’è scritto, andate a leggere!)

A questi benefit io aggiungerei:

– la possibilità di essere circondati da ancora più ubriaconi che ti vomitano sulle scarpe fino a tardi
– l’allegria spensierata di passare molte più ore da un bar all’altro in una città che ha davvero una varietà entusiasmante di divertimenti notturni da offrire
– molti spacciatori in più tra Piccadilly e Leicester Square
– e una marea di tassisti incazzati perché i loro potenziali guadagni sono finiti nelle tasche di una società del comune… e mo’ chi gliela compra la PS4 ai figli?

Comunque io non vedo l’ora di sperimentare il servizio di metro notturna, che ritengo sia davvero un grande passo avanti nella gestione dei trasporti di Londra.

Oh, pensavate che fossi contrario? E perché mai vi siete fatti questa idea?

Ci vediamo a settembre!