Voli low cost: continueremo a viaggiare tra Londra e l’Italia alle stesse tariffe?

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AEMORGAN

Dopo il referendum sulla Brexit e la conseguente possibile uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, regna l’incertezza su cosa accadrà in futuro. Non fa eccezione anche il settore dell’aviazione, in particolare per quanto riguarda i voli low-cost. Continueremo a viaggiare tra Londra e l’Italia alle stesse tariffe?

La possibilità delle compagnie aeree di poter ridurre le tariffe e aprire tantissime nuove rotte è stata permessa dall’Unione Europea che ha annullato le precedenti restrizioni bilaterali presenti negli accordi sui servizi aerei per introdurre una maggiore competizione sulle rotte previste tra gli stati membri dell’UE. Adesso che il Regno Unito si prepara a lasciare l’organizzazione sovranazionale, dovranno essere sottoscritti nuovi trattati sui servizi aerei per permettere a compagnie come EasyJet (che è inglese), Ryanair (che è irlandese) e German Wings (che è tedesca) di continuare a volare da, per il Regno Unito  e verso il resto degli Stati membri senza restrizioni.

Il fondatore di EasyJet, Sir Stelios Haji-Ioannou, aveva già sottolineato come la Brexit avrebbe potuto portare a conseguenze negative: “È molto probabile che un ambiente più restrittivo nel campo dell’aviazione significherebbe un minor numero di voli dal Regno Unito verso l’Europa, e quindi meno concorrenza tra le compagnie aeree. Il che a sua volta significherebbe tariffe aeree più alte”.

Le stesse conclusioni erano state espresse dal CEO di Ryanair, Michael O’Leary, che, invitando a votare per Remain, aveva dichiarato che in caso di Leave non ci sarabbero state più “tariffe scontate di cui il Regno Unito potrà godere per molto tempo”, così come sarebbero stati messi a rischio gli investimenti cospicui che la compagnia aerea aveva pianificato in Gran Bretagna.

Dopo il referendum, tuttavia, il Chief Executive di EasyJet, Carolyn McCall, si è dichiarata fiduciosa nel fatto che l’Unione Europea non comprometta la possibilità della compagnia di continuare a espandersi. Insomma, il rischio di avere minor voli e a tariffe più alte rimane, anche se questi cambiamenti, se avverranno, si realizzeranno solamente nel medio-lungo periodo.