Affitti a Londra, le zone dove sono calati di più durante il lockdown

18986
AEMORGAN

In seguito al lockdown per Coronavirus, il mercato immobiliare di Londra ha subìto qualche contraccolpo. Risultato: in alcune aree della città, e in controtendenza rispetto al trend precedente, gli affitti sono calati anche del 15%. Ecco le zone dove conviene spostarsi per risparmiare sul lungo termine.

Durante il periodo del lockdown, in cui il mercato immobiliare è rimasto sostanzialmente fermo, era inevitabile che si vedessero profonde ripercussioni per tutti ma, per una volta, vanno a vantaggio di chi ha bisogno di affittare una casa.

Già a giugno, stando alle stime di Hamptons International di giugno, il prezzo per un canone locativo nella città di Londra era calato in media dell’1,3%, coi tagli maggiori che si sono visti nelle zone da 1 a 3.

Il calo più consistente, pari a -7,9% rispetto all’anno scorso, si è visto nella Zona 3, con un costo medio per il canone mensile che nei giorni scorsi si attestava sui 1.870£; nella Zona 2 il calo era del 6,9% con canone medio di 2.520£ al mese, laddove in piena Zona 1 il calo è stato del 5% con una media di 2.910£ al mese.

Un trend dovuto soprattutto al fatto che le parti centrali della città erano pure le più popolari su Airbnb e sulle piattaforme online. Ora che il turismo è crollato, invece, il lucroso mercato degli affitti brevi è venuto meno, costringendo così i landlord a rendere nuovamente disponibili i propri immobili per il lungo termine.

Secondo gli esperti, dunque, date le difficoltà dei nostri tempi e la lentezza dell’economia, è impensabile un aumento nel breve e medio periodo. E infatti, puntuale come un orologio atomico, il trend è confermato anche dai dati SpareRoom, secondo cui a luglio si è verificato un ulteriore calo medio 7%.

Attualmente, il risparmio maggiore si ottiene in queste zone:

  • N18 (Upper Edmonton): £538 al mese
  • SE2 (Abbey Wood): £547 al mese
  • E6 (East Ham): £551 al mese
  • E12 (Manor Park): £559 al mese
  • N9 (Lower Edmonton): £560 al mese
  • E7 (Forest Gate): £560 al mese
  • N21 (Winchmore Hill): £569 al mese
  • E13 (Plaistow): £576 al mese
  • SE28 (Thamesmead): £578 al mese
  • SE12 (Lee): £595 al mese

Per contrappasso, ecco invece la classifica delle zone più care:

  • EC4 (St Paul’s): £1,316 al mese
  • SW7 (South Kensington/Knightsbridge): £1,110 al mese
  • WC2 (Strand/Holborn): £1,048 al mese
  • SW3 (Chelsea): £1,033 al mese
  • W1 (West End/Soho): £995 al mese
  • EC3 (Aldgate): £991 al mese
  • SW5 (Earl’s Court/West Brompton): £969 al mese
  • SW10 (West Brompton/Chelsea): £956 al mese
  • EC2 (Bishopsgate/Cheapside): £941 al mese
  • SW1 (Westminster/Belgravia/Pimlico): £928 al mese

E ovviamente si parla di stanze in affitto, dunque la differenza potrebbe risultare meno marcata per gli appartamenti interi, ma la tendenza è conclamata.

Per la legge della domanda e dell’offerta, i prezzi degli affitti sono calati rispetto al 2019; e quando ciò non si è verificato, i landlord hanno accettato comunque offerte più basse. Dunque, se non lo avete ancora fatto, questo è il momento di spostarsi altrove, di chiedere uno sconto sul canone o addirittura di fare il grande passo e comprare casa. I tassi dei mutui non sono mai stati tanto convenienti.

“Il clima è cambiato, e la dinamica tra landlord e affittuari pure” ha chiosato Marc Schneiderman di Arlington Residential. “È un buon momento per essere un affittuario. Ora è possibile chiedere una riduzione e le opportunità di vedersela concessa sono altissime.”