Affitti a Londra: la mappa che mostra la percentuale di stipendio che se ne va, zona per zona

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AEMORGAN

Incrociando i dati del catasto inglese su gov.uk e ONS, il portale di annunci immobiliari Howsy ha creato una mappa che consente di visualizzare a colpo d’occhio la percentuale di stipendio che se ne va in affitti, in base alla aree di Londra che scegliete. E non mancano le sorprese.

Comprare casa o prenderne una in affitto a Londra costa carissimo, e fino a qui nulla di nuovo. La fregatura però è un’altra: chi sperava in un effetto calmierante sui prezzi per via della Brexit è rimasto a bocca asciutta; nonostante l’aumenta del numero di case sfitte o invendute, infatti, sono cresciuti a dismisura anche i costi per l’abitazione.

Sulla scia di queste osservazioni, è nata la cartina che vedete qui sotto e che mostra le zone più care della City in proporzione ad uno stipendio medio. E a scanso d’equivoci, tenete a mente che il salario medio si basa su dove vivono le persone, non su dove lavorano; cittadini che vivono a Enfield, in altre parole, potrebbero lavorare a Kensington e guadagnare molto bene.

Image Courtesy of Howsy

In linea teorica, per una gestione armoniosa delle proprie finanze, si calcola che bisognerebbe evitare di superare il 30% dello stipendio da dedicare alle spese abitative. Eppure, basta un’occhiata per rendersi conto come a Londra sia pure utopia.

Le zone che si avvicinano di più a questa cifra sono Bromley e Bexley che però si attestano al 46% della busta paga. Ciò si deve a due fenomeni congruenti: da una parte lo stipendio medio dei residenti di Bromley è di 2.729£ e dall’altra i costi di abitazione risultano relativamente bassi; “appena” 1.250£ al mese. Nel caso di Bexley, invece, parliamo di 2.240£ al mese di salario, contro 1.026£ di affitto mensile. Ma il problema è a monte.

A guardare i numeri, appare chiaro che i borghi dove gli stipendi sono più bassi, le spese per l’abitazione incidono di più; ecco perché a Barking e Dagenham, dove il salario medio ammonta a 1.834£ e l’affitto costa in media 1.193£, raggiungiamo un pesante 65%. E questo è niente in confronto ad Hackney, col suo 83% di rapporto salario/affitti.

Il record in negativo, però e come facilmente immaginabile, va a Westminster con stipendi medi di 4.485£ al mese e affitti monstre da 2.709£. Il trucco per mettere da parte qualche soldo dunque è semplice, e purtroppo è pure il segreto di Pulcinella: l’unico modo per abbassare a proprio favore l’infausta percentuale è quello di lavorare nelle zone ad alto rendimento, per poi vivere in quelle più a buon mercato (leggi, periferiche). Facile, no?