Sadiq Khan chiede alle aziende di aiutare i dipendenti a pagare l’affitto a Londra

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AEMORGAN

Chiunque abbia provato almeno una volta a cercare una stanza o un appartamento in affitto a Londra, sa quanto possa essere frustrante avere a che fare con i prezzi esorbitanti proposti nella capitale. Il caro-affitto sta diventando in realtà un problema sempre più sentito, in quanto tantissimi lavoratori stanno decidendo di abbandonare Londra per spostarsi in aree e città meno costose, così come c’è chi decide di declinare offerte di lavoro nella capitale a causa dell’alto costo della vita.

Il sindaco della città, Sadiq Khan, sta cercando di trovare delle soluzioni che possano far sì che Londra continui a essere una città aperta ai talenti, al business e ai capitali, rendendo allo stesso la capitale “più vivibile” e meno costosa ai londinesi. Per questo motivo, il sindaco ha annunciato che l’intero gruppo del City Hall offrirà ai suoi dipendenti un aiuto economico nel pagamento dell’affitto, e ha invito le altre attività commerciali a fare la stessa cosa.

Sadiq Khan ha lanciato così la campagna Fifty Thousand Homes, con la quale si chiede ai datori di lavoro di pagare al loro personale almeno il London Living Wage (che differisce dal Minimum Living Wage obbligatorio per legge e fissato a livello nazionale) e offrire loro supporto finanziario, inclusi prestiti senza interessi per aiutare i dipendenti a pagare l’affitto, così che questi possano vivere in città.

Al momento hanno aderito all’iniziativa più di 100 datori di lavoro, inclusi importanti studi come Arup, Mace Grup e Grant Thornton UK LLP, che hanno anche raggiunto accordi con Shelter, organizzazione non-profit che si occupa di aiutare i senza tetto o coloro che hanno difficoltà a pagare l’affitto o permettersi una casa.

I lavoratori non possono che essere felici dell’iniziativa: riuscirà Sadiq Khan a convincere un numero maggiori di aziende (soprattutto grandi aziende) a entrare a fare parte di questo progetto?