Come aprire un conto corrente a Londra, ecco cosa devi sapere!

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Aprire un conto corrente a Londra, quali sono le banche migliori e come fare

Vi siete appena trasferiti a Londra in cerca di lavoro? Una delle prime cose da fare atterrati in UK è senza dubbio aprire un conto corrente, in modo tale da poter iniziare il vostro nuovo impiego fornendo già tutte le informazioni che solitamente vengono richieste in queste circostanze come, per l’appunto, l’IBAN bancario per poter accreditare lo stipendio.

Non lasciatevi spaventare dalla burocrazia e dalle tasse che paghiamo nel nostro paese: nel Regno Unito le cose funzionano in modo decisamente diverso ed è davvero più semplice sia aprire un conto, quanto mantenerlo e chiuderlo. Cerchiamo allora di capire, in primo luogo, perché conviene farlo appena arrivati nel paese e poi come farlo.

Conviene davvero aprire un conto corrente a Londra?

Considerato che aprire un conto corrente in Italia è alquanto farraginoso, vi chiederete: “Mi conviene davvero aprirlo se non ho nemmeno trovato lavoro?”. La risposta è sì e per diverse ragioni; in primo luogo, come anticipato, averlo già attivo al momento dell’assunzione vi permetterà di fornire subito tutti i dati al vostro superiore per farvi accreditare lo stipendio, ma, e questo è forse il dettaglio meno trascurabile, nel Regno Unito non ci sono spese di apertura!

Esistono però diversi vantaggi nell’aprire il conto oltre quella appena menzionata e la possibilità di farvi accreditare lo stipendio. Sapevate, infatti, che con una carta di credito inglese non dovrete pagare alcuna commissione di prelievo all’interno del circuito bancario inglese? Si tratta sicuramente di un bel vantaggio! Il sistema bancario britannico, però, ha anche delle sostanziali differenze rispetto a quello italiano ed europeo in generale che possono rendere ostiche alcune operazioni. Se, ad esempio, avete bisogno che qualcuno vi faccia un versamento dall’Italia su un conto inglese purtroppo il sort code e l’account number non sono sufficienti ma avrete bisogno anche dell’IBAN. Un dettaglio da tenere assolutamente presente in caso di bisogno.

Che tipo di conto corrente posso aprire e che banca scegliere

In via del tutto generale le principali banche inglesi offrono la possibilità di attivare un Basic bank account (anche detto Classic), ossia il conto corrente base che offre diversi servizi; tra quelle più noti abbiamo la Royal bank of Scotland, Barclays, Lloyds, Santander, Natwest e HSBC, tutte con numerose filiali nei quartieri, in modo tale che svolgere le attività essenziali possa essere semplice per gli utenti.

Attenzione, però, alla scelta della banca, perché potreste avere qualche difficoltà ad aprire un conto in alcune di esse. Moltissimi di quelli che si trasferiscono nel Regno Unito hanno adottato una strategia molto efficace in questo senso: raccolgono tutta la documentazione a disposizione e la confrontano con quella richiesta dalle varie banche.

Alcune, come la Barclays, ad oggi non accetta più la carta d’identità ma solo il passaporto o, ancora, richiede come documentazione anche delle bollette personalmente intestate (opzione difficile se al momento siete in affitto o addirittura non avete ancora trovato un alloggio e siete in appoggio da un amico). Raccogliete dunque tutti i documenti che avete e portatela in banca, se non dovesse essere sufficiente vi basterà attraversare semplicemente la strada e tentare con un’altra.

Come aprire un conto nel Regno Unito

Una volta trovata la banca più adatta alle vostre esigenze e per la quale soddisfate tutti i requisiti, potete procedere ad aprire un conto corrente a Londra. Ma come fare? Non disperate perché in realtà la procedura non è complicatissima. Ad oggi offrono la possibilità di presentare richiesta online per poter prendere appuntamento o anche di farlo direttamente in sede.

Il giorno del colloquio vi sarà richiesto di rispondere a qualche domanda (niente paura, si può anche chiedere un traduttore se ancora vi sentite poco ferrati) e sulla base delle risposte potrete decidere qual è il conto più adatto alle vostre esigenze – anche se il conto free non offre un’ampia scelta in merito. Moltissime domande che vi saranno rivolte riguardano la possibilità di affrontare o meno le spese in città, compreso il costo dell’affitto e il compenso a lavoro. Se, in tal senso, avete già una lettera firmata dal vostro datore di lavoro sarà tutto più semplice.

A quel punto dovrete solo scegliere i dati per l’online banking, essenziale per poter pagare alcuni servizi (come le bollette), e avrete finito. Nel giro di una settimana vi arriverà la carta a casa tramite posta e nei giorni immediatamente successivi anche il PIN (arrivano separatamente per evitare furti e simili).