[LONDRA DA…MAMMA]:le tradizioni inglesi da conoscere e vivere con i bambini

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AEMORGAN

Chi non ha mai sognato di passare almeno una volta il Natale a Londra. Tutto sembra più bello: i Babbi Natale sono più veri, le decorazioni, il profumo nell’aria; persino le canzoni natalizie inglesi sono più allegre di quelle italiane. È davvero “the most wonderful time of
the year”!

Ma Natale, si sa, è la festa dei bambini ed è soprattutto a loro che Londra offre tutta la sua magia.

Sono cresciuta nell’Italia degli anni ‘80, quando il massimo che circolava nelle case erano dei festoni argentati o dorati, le lucine intermittenti attorno al presepe e un vinile con la copertina azzurra e il faccione di Babbo, che conteneva un mestissimo “Bianco Natale” e “Tu scendi dalle stelle”. Ricordo molto bene quando mi trovai catapultata per la prima volta a sperimentare il Natale inglese. Un’allegria e un’energia incontenibile.

È per questo che quest’anno ho deciso di fare a mia figlia il regalo più grande: anziché passare le vacanze a fare su e giù in aereo per tornare in Italia, e rinunciare a riportarsi indietro i regali di Babbo Natale perché non conformi alle norme delle compagnie low-cost, la mattina di Natale ci sveglieremo proprio qui. A casa nostra. A Londra!

Sarà la sua prima volta e vorrei che tutto fosse perfetto e, ovviamente, lo vorrei per tutte voi che, come me, deciderete di trascorrere qui il vostro Natale! Per questo, ho preparato un piccolo vademecum delle tradizioni che non possono mancare se si decide di trascorrere l’evento in questa meravigliosa città.

FATHER CHRISTMAS
Intanto, la prima cosa da sapere è che Babbo Natale, Father Christmas, Saint Nicholas (o St Nick per i piccoli) e Santa Claus sono di fatto la stessa persona. Certo, la tradizione inglese vuole che il babbone che porta i regali si chiami Father Christmas, ma credo che da queste parti siano rimaste solo Peppa Pig e qualche maestra d’asilo a chiamarlo così. L’ondata di
canzoni e film americane ha travolto anche la tradizionalissima Inghilterra e ormai i bambini qui aspettano proprio “Santa”, come i coetanei oltreoceano.

Di Babbi Natale ce ne sono ovunque. Tradizionali sono le Santa Run, ossia le gare podistiche in tenuta da Babbo, organizzate in molti dei parchi pubblici londinesi per supportare varie Charity nelle domeniche di Dicembre.

Fino al meno nobile SantaCon, in sostanza un mega raduno di Babbi ubriachi in giro per il centro (ecco…questo forse meglio evitare di farlo vedere ai bambini!)

SANTA’S GROTTO
Nelle settimane che precedono il Natale, i bambini hanno l’occasione di vedere Babbo Natale dal vivo dentro il suo Grotto (traducibile in tana, casetta): ascoltare una favola raccontata da lui e persino sedersi sulle sue ginocchia per ricevere un regalo. Sono numerosi i Grotto disponibili in giro per la città: vengono allestiti nei musei, nei teatri e nelle piazze principali. Attenzione, però: vanno prenotati con largo anticipo; soprattutto quello mitico di Leicester Square, quello a Kew Gardens e presso la Royal Albert Hall.

Se vi siete ridotti all’ultimo momento e non avete trovato posto in nessuno di questi, non temete. Quasi tutti i grandi centri commerciali e i negozi per bambini organizzano momenti di incontro con Santa e le occasioni per vederlo non mancheranno. In settimana io e Estella siamo andate a teatro a vedere il Peppa Pig Live Show for toddlers (se siete in città,
non perdetevelo) e… indovinate chi è salito sul palco a fine spettacolo? L’immancabile Santa, a suon di Jingle Bells!

CHRISTMAS EVE
Santa porta i regali la notte tra il 24 e il 25 mattina, quindi, se ancora in Italia resta forte in qualche famiglia la tradizione di scambiarsi i regali dopo la cena della vigilia, qui non c’è scampo. Mettevi la sveglia alle 5 e correte ad accendere l’albero, sistemate i regali e appendete i Christmas Stockings al camino, prima che si svegli vostro figlio. E non
dimenticatevi di mangiare un pezzetto di mince pie!

La tradizione anglosassone, infatti, impone che si lasci un piattino con una mince pie perSanta e una carota per le sue renne, per rifocillarsi durante il lungo viaggio.

ELF ON THE SHELF
Negli Stati Uniti, Santa invia ai bambini un suo Elfo per osservarli durante le settimane precedenti il Natale e riferire sul comportamento. Meriteranno i regali quest’anno? Inutile dire che la tradizione americana è arrivata anche qui in Inghilterra, dove pupazzi Elfi sono ormai presenti in tutte le vetrine, pronte per prendere posto su una mensola a casa vostra.

Io per quest’anno ho evitato di fare entrare Elf a casa nostra: non sono sicura che mia figlia accetterebbe serenamente la presenza di “Coso” che ci guarda continuamente. Ma chissà…magari nei prossimi anni avere un bel guardiano in casa tornerà utile!

WINTER WONDERLAND
Non può mancare una visita a Winter Wonderland: il mitologico villaggio dentro Hyde Park non ha bisogno di presentazioni ed è assolutamente un must!

L’entrata dedicata alle famiglie è il Red Gate, cui si accede da Park Lane. Non aspettatevi un vero cancello rosso, ma le indicazioni sono comunque molto chiare. Entrando da qui, eviterete di passare in mezzo al villaggio bavarese, dove è facile trovare ondate di ragazzi che si divertono tra birra e vin brûlé. Dal Red Gate, infatti, entrerete direttamente dentro Santa Land, la parte dedicata alle attrazioni per i più piccoli, dove Santa è disponibile tutti i giorni nel suo Grotto per incontrare i bambini e guida la Parata che conclude ogni giornata alle ore 17 (il parco invece resta aperto fino alle 23).

Ricordate: dopo le 17, Santa non c’è!

In mezzo alle classiche giostre da luna park e un bellissimo Carousel a due pian dal sapore molto vintage, una mia personalissima nota di merito va alla meravigliosa giostrina in cui sono state montate antiche macchinine a pedali Austin del 1947 restaurate e tirate a lucido.

Il fascino intramontabile di queste macchine, all’epoca un vero lusso per pochi bambini fortunati, per me supera quello delle luci e della tecnologia moderna. E anche Estella ha apprezzato moltissimo!

Non mi resta che augurarvi Buon Natale. Se non l’avete ancora fatto, correte ad accaparrarvi gli ultimi cracker per la tavola, le mince pies e un bel tacchino per il pranzo!

ps: se avete voglia di raccontare la vostra storia di mamma a Londra che sia di ispirazione per tutte le altre mamme, o, più semplicemente, condividere consigli ed esperienze che possono essere utili alla comunità, scriveteci a press@londradavivere.com