Coronavirus Londra, niente nuovi casi per oltre 24 ore

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AEMORGAN

Finalmente, la buona notizia che tutti aspettavamo da tempo. Al momento della stesura di questo post, si è vissuto il periodo più lungo senza nuovi casi di Coronavirus a Londra. Lunedì scorso, per oltre 24 ore, l’NHS non ha infatti registrato nuovi contagi. Ma non tutto oro quel che luccica, e l’allerta resta alta.

Proprio mentre l’OMS denunciava la giornata col picco più elevato di nuovi contagi da Covid-19 nel mondo (con 106.000 nuovi casi, ieri mercoledì 20 maggio), Londra sembrava iniziare la propria ripresa. Lunedì scorso 18 maggio nella capitale inglese non si è registrato neppure un nuovo caso di infezione. Lo ha rivelato il Public Health England con gli ultimi dati, ma è ancora presto per cantare vittoria.

Sabato scorso, infatti, si è verificato un temporaneo problema con il sistema di notifica e controllo dei pazienti da Covid-19, e dunque potrebbe verificarsi un allineamento nelle prossime ore. Il trend globale, tuttavia, sembrerebbe positivo e il tasso di contagio -in generale- in continuo calo. Sempreché si continui su questa strada.

Lo scorso 15 maggio si sono visti solo 24 casi confermati nella città; un numero sensibilmente inferiore rispetto ai 200.000 dell’inizio del lockdown. Secondo gli scienziati, il numero di infezioni si dimezza ogni 3,5 giorni, il che significa che se continuiamo a tenere duro, potremmo uscire del tutto dall’epidemia entro poche settimane.

Stando alle statistiche ufficiali pubblicate dal governo (e aggiornate fino al 19 maggio scorso), nella capitale sono decedute ben 5.806 persone a causa del virus; e qui la situazione è comunque molto migliore rispetto ad altre parti del Regno Unito in cui i numeri restano piuttosto allarmanti. Il NordEst, in particolare, la regione più colpita del paese, ha raggiunto un nuovo record di contagi: 4.000 nuovi casi ogni 24 ore.

Dunque, sebbene Londra vanti numeri rincuoranti, dal Dipartimento per la Salute ammoniscono che non siamo ancora fuori dal guado; soprattutto fintanto che non verranno appianati gli errori dei report dei giorni scorsi.

Il SAGE, il gruppo scientifico consultivo per le emergenze nel Regno Unito che fornisce consulenza al governo centrale, tira invece il freno a mano. Rispetto a solo due settimane fa, infatti, il tasso di replicazione del virus in UK è salito a un valore compreso tra 0,7 e 1, contro lo 0,5-0,9 precedente. Se sale ancora, le infezioni torneranno a crescere e il lockdown si irrigidirà. A Londra, attualmente, il valore di replicazione del Covid-19 è fermo allo 0.4, ma altrove è molto più alto.