Emergenza Coronavirus: Boris Johnson chiude tutti i pub e i ristoranti del Regno Unito

9285
AEMORGAN

Nel Regno Unito l’emergenza Coranavirus si fa sempre più pressante tanto che Boris Johnson ha deciso di applicare misure molto più restrittive in tutto il Paese.

Nella conferenza stampa appena terminata il primo ministro inglese ha indetto la chiusura da stasera fino a tempo indeterminato di tutti i pub, i ristoranti, i teatri, i locali notturni, i cinema, le palestre e i centri ricreativi del Regno Unito. L’unica attività concessa a tali locali rimane il servizio da asporto.

Si tratta di una decisione drastica ma inevitabile in quanto ad oggi sono stati già confermati 3.983 casi di Coronavirus e il livello di mortalità è sempre più alto. I dati aggiornati iniziano ad essere allarmanti: sono stati registrati 167 decessi in Inghilterra, 6 in Scozia, 3 in Galles e 1 nell’Irlanda del Nord.

Per limitare al massimo il contagio, Johnson ha ribadito che è necessario rispettare rigorosamente le misure restrittive invitando tutti i cittadini inglesi ad uscire di casa solo per motivi inderogabili: “Alcune persone potrebbero essere tentate di uscire stasera, e io dico a quelle persone: per favore, non fatelo. Più efficacemente seguiamo i consigli che ci vengono dati, più velocemente questo Paese metterà in atto una ripresa complessiva sia sanitaria che economica“.

Alla conferenza ha preso parola anche il ministro delle finanze Rishi Sunak che ha deciso di adottare delle misure senza precedenti per tutelate sia i lavoratori che le aziende in generale. Innanzitutto ha annunciato che il governo pagherà l’80% dei salari ai dipendenti che non sono in grado di lavorare a causa della pandemia da Coronavirus, arrivando fino a d una cifra di 2.500 sterline al mese.

Sunak ha anche disposto un sostegno diretto alle imprese per oltre 30 miliardi di sterline, oltre ad altri aiuti economici indirizzati ai lavoratori autonomi e alle famiglie più vulnerabili.

Il sindaco di Londra Sadiq Khan ha immediatamente appoggiato la decisione del governo condividendo un post su Facebook indirizzato ai suoi cittadini: “Appoggio la decisione di chiudere pub, bar, caffetterie e ristoranti, discoteche, teatri, cinema e palestre. Non utilizzate i mezzi pubblici se non per necessità. Lavorate da casa se potete. Se lo ignorate, le persone moriranno di conseguenza“.