Fine Lockdown in UK: ecco quel che si può fare, e da quando

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AEMORGAN

È ufficiale: le indiscrezioni delle scorse ore sono state formalizzate da Boris Johnson, e finalmente si inizia a vedere luce in fondo al tunnel. In risposta al numero crescente di vaccinati in Regno Unito, il governo ha varato un “cauto” piano di scioglimento del lockdown articolato in 4 fasi. Ecco cosa si potrà fare e cosa no, a partire dal prossimo 8 marzo.

Fase 1

8 Marzo

Riapertura scuole: Gli studenti di ogni ordine e grano potranno finalmente tornare in aula in massa.

Socializzazione 1 a 1: Potremo finalmente tornare a vedere gli amici, ma uno alla volta e in modo più rilassato rispetto alle regole precedenti. Si potrà fare una passeggiata assieme, prendere un caffè, sedersi assieme su una panchina o fare un picnic. Ma sempre in 1+1, non una persona di più.

Residenti Case di Cura: Sarà possibile far visita ai propri cari nelle case di cura. Una persona soltanto per volta, però.

29 Marzo

Gruppi fino a 6 persone: Sarà permesso unire due gruppi familiari diversi all’aperto, oppure creare capannelli fino a 6 persone in giardini privati o all’aperto. In tempo per la Pasqua.

Sport all’Aperto: Saranno consentiti di nuovo gli sport all’aperto, anche di gruppo e agonistici, incluse le piscine (non quelle al chiuso) e il calcetto.

Viaggi: Diventa finalmente consentito spostarsi al di fuori della propria area. Ma attenzione: resta comunque fatto divieto di pernottare lontano dal proprio domicilio.

Fase 2

12 Aprile

Negozi Non Essenziali: Potranno riaprire le attività economiche non essenziali, inclusi parrucchieri e barbieri. Resterà l’obbligo di indossare la mascherina all’interno, tuttavia.

Cene all’Aperto: Si potrà finalmente tornare a cenare fuori, ma solo all’aperto in questa prima fase, e comunque applicando la regola del 6. Inoltre, ritornano i Beer Garden!

Palestre e Piscine al Chiuso: Potremo finalmente tornare ad allenarci in palestra o in piscina al chiuso.

Zoo & Parchi a Tema: Biblioteche, parchi a tema, zoo, cinema drive-in, e community centre potranno riaprire i battenti. Le strutture all’aperto riapriranno tutte, invece.

Vacanze e Viaggi: Torna possibile andare in vacanza, ma esclusivamente col proprio nucleo familiare, o da soli.

15 Aprile

Vaccino per gli Over 50: Entro la metà del mese di aprile 2021, al netto di sorprese, ogni persona sopra i 50 anni avrà ricevuto la prima dose di vaccino. Entro maggio, dunque, una larga fetta di popolazione dovrebbe risultare immune.

Fase 3

17 Maggio

Grandi Gruppi: Fino a 30 persone potranno socializzare e incontrarsi all’aperto.

Cene Indoor: Sarà finalmente possibile tornare a cenare o bere anche al chiuso, in casa, al ristorante o al pub. Potremo incontrare familiari e amici, e socializzare con tanti. Ma continuerà ad applicarsi la regola del 6, o dei due nuclei familiari.

Intrattenimento Indoor: Cinema, Concerti, Arene, hotel, BnB, stadi sportivi (massimo 10.000 ingressi per volta) e teatri riaprono. Finalmente si torna a vivere.

Grossi Eventi: Partirà la sperimentazione di festival e eventi pilota per monitorare l’andamento dei contagi in situazioni simili.

Fase 4

21 Giugno

Fine del Distanziamento Sociale: Tutte le limitazioni sul numero di persone che possono stare assieme verranno sciolte, sia al chiuso che all’aperto. Si potrà tornare a fare feste, matrimoni, e così via.

Riapertura Discoteche: Il weekend tornerà ad essere leggendario come un tempo. Tutti i settori dell’economia riapriranno. Si potrà tornare anche ad eventi teatrali importanti.

Tuttavia è importante comprendere che l’attuazione e il prosieguo del piano, tuttavia, dipendono da una serie di variabili. E che eventuali intoppi hanno il potenziale di rallentare -e perfino invalidare- la scaletta. Queste sono le variabili che dovranno essere rispettate:

  1. Il programma di vaccinazione prosegue come da previsioni.
  2. Il vaccino riduce il numero di morti per Coronavirus, o dei pazienti che abbiano bisogno di trattamento ospedaliero.
  3. Il tasso di infezione non rischia di portare ad una impennata di ricoveri.
  4. Le nuove varianti del virus non modificano in modo significativo i rischi collegati con l’allentamento delle restrizioni.