Lockdown Londra: Cos’è consentito fare (o è vietato) dall’8 marzo

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AEMORGAN

La roadmap che traghetterà il Regno Unito fuori dalla pandemia prevede la graduale rimozione di tutte le limitazioni sulla circolazione delle persone, gli assembramenti e le aperture delle attività economiche. Oggi è il primo giorno del nuovo corso degli eventi: ecco cosa si può fare a partire da oggi, e cosa cambierà dalla fine del mese.

L’8 marzo 2021 segna l’inizio del piano di rientro alla normalità, e consta di due parti: la prima subito, con un allentamento light, e l’altra un po’ più cospicua dal 29 di marzo. A mano a mano che ci avvicineremo alla primavera sarà consentita sempre più libertà di spostamento e, se tutto va come previsto, da aprile riapriranno pub e ristoranti, e in estate si dovrebbe tornare perfino a viaggiare.

Detto ciò, ecco un elenco sintetico ma completo di quel che si può fare a Londra da oggi 8 marzo.

Cosa si Può Fare

  • Rientro a Scuola: Ripartono le lezioni in presenza in scuole e college. Gli asili e le attività di supervisione dei bambini più piccoli ripartiranno invece su base locale, per i genitori che hanno necessità di tornare a lavoro. Per ridurre la possibilità di contagio, il governo ha introdotto un tampone obbligatorio bisettimanale per docenti e discenti. Possono ripartire infine i corsi tecnico-pratici delle Università, e possono riaprire anche i laboratori di ricerca e le biblioteche.
  • Incontri 1 a 1: Due individui appartenenti a due bolle familiari diverse possono incontrarsi all’aperto per passeggiare, fare un picnic o chiacchierare seduti alla stessa panchina. Sarà possibile fare attività fisica all’aperto con la propria bolla di supporto/familiare o con massimo una persona di un’altra bolla.
  • Visite nelle Case di Cura: Da oggi è possibile visitare una persona cara all’interno delle case di cura e tenere loro la mano. Prima di entrare tuttavia sarà obbligatorio eseguire un test rapido e indossare la mascherina.

Cosa Non si Può Fare

Siamo ancora all’inizio, e tra l’altro in via del tutto sperimentale; dunque la gran parte delle attività più aggreganti restano ancora vietate. Non si può dunque:

  • Creare Gruppi e Capannelli: Se le cose non precipitano all’improvviso, dal 29 marzo si potrà tornare ad applicare la regola del 6 per incontrare persone e socializzare all’aperto. Stessa cosa per feste organizzate in giardini privati. Ma solo da fine mese.
  • Negozi e Palestra: I settori dell’ospitalità, della ristorazione e del retail non riapriranno fino alla fine di marzo. I negozi dovrebbero riaprire ad aprile, assieme ai pub che servono all’aperto; per pub e ristoranti al chiuso invece se ne riparla a maggio. A giugno dovremmo essere tornati ad una parvenza di normalità.
  • Vacanze: Niente spostamenti e viaggi non necessari, almeno in questa fase. Dovremo attendere il 12 aprile per poter concederci un weekend fuori una vacanza, ma esclusivamente con la propria famiglia; i viaggi internazionali dovrebbero tornare operativi dal 17 maggio, ma non esistono certezze. Tutto dipende dall’evoluzione della pandemia.