Londra di nuovo a rischio Lockdown?

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AEMORGAN

Nei giorni scorsi, il governo ha rialzato l’asticella imponendo nuove limitazioni sulla mobilità delle persone nel Regno Unito. Una risposta all’aumento dei contagi che si sta verificando un po’ ovunque in tutta Europa (Brexit o no, questo è il Continente in cui siamo), e che ora inquieta molti londinesi. C’è davvero il rischio di un nuovo -e più severo- lockdown?

Lo scorso 31 luglio, il Segretario di Stato per la salute e gli affari sociali del Regno Unito Matt Hancock ha annunciato una serie di restrizioni nel Greater Manchester, East Lancashire e in alcune zone del West Yorkshire; in queste regioni, dunque, è fatto divieto di incontrare gli amici al pub, al ristorante o perfino a casa propria per una grigliata in giardino.

Il problema è che, nelle ultime ore, anche nella capitale inglese si stanno verificando nuovi picchi di contagi, e questo inizia a innervosire qualcuno che già si domanda: nuovo lockdown in vista a Londra?

Partiamo da quel che si sa. Boris Johnson ha già dichiarato in più di un’occasione che, all’aumento dei contagi, si torna alla casella precedente come in un perverso Gioco dell’Oca; e questo è valido per tutto il paese incluso il Greater London.

“Ci sono da 10 a 30 aree in cui i numeri iniziano a crescere” ha affermato il primo ministro. “Ritengo che il paese nel suo complesso comprenda che il miglior modo per trattare con questa cosa è di praticare dei lockdown localizzati, per mantenere il controllo dove più serve.” E senza funestare ulteriormente la vita agli altri, aggiungiamo noi.

Il 2 agosto, il segretario per l’edilizia abitativa Robert Jenrick ha ribadito il concetto dichiarando che, almeno per il momento, non esistono piani per porre tutta Londra sotto lockdown. “Stiamo mantenendo un approccio molto localizzato […], e tengo stretti contatti con ognuno dei direttori sanitari dei Borghi di Londra che monitorano il tasso di trasmissione nelle proprie aree. Per quanto ne so, non si intende fare nulla di più ampio a Londra.”

Ma qualcosa è già cambiato. A partire dal prossimo 8 agosto, infatti, indossare la mascherine nei luoghi chiusi -una pratica finora raccomandata dal governo- diventerà obbligatorio per legge; chi verrà pizzicato senza protezione al volto nei cinema, in teatro e in molte altre location rischia una multa e l’arresto.

Nuovi casi di Covid-19 a Londra (Dati giornalieri)

Al momento della stesura di questo post, i dati ufficiali del Regno Unito contano un totale di 6.885 decessi per Coronavirus con ben 35.792 casi accertati di positività. Anche se siamo lontani dal picco di aprile, la curva è tornata a salire, soprattutto nei distretti di Hackney e Barnet.

Numero totale di casi di Coronavirus a Londra (Dati cumulativi)

Ecco perché, il 3 agosto il portavoce del primo ministro ha dovuto correggere il tiro:

“Se guardate alla strategia di contenimento, l’idea è di introdurre restrizioni locali nelle aree più colpite. Uno dei passi per fare ciò consiste nel chiudere le reti locali di trasporto. […] Ma non è qualcosa di specifico per Londra. Si applicherebbe a qualunque contesto: paese, città o zone più circoscritte.”