Mascherine obbligatorie nei negozi in UK, multa per i trasgressori

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AEMORGAN

Dopo un interminabile tira e molla, la politica ha finalmente preso una decisione sulla faccenda delle mascherine. A partire dal prossimo 24 luglio, sarà obbligatorio indossare una qualche forma di protezione facciale quando si entra all’interno di qualunque negozio nel territorio inglese. Multe per i trasgressori.

È da un po’ che si parlava di questa possibilità, sebbene molti osservatori -tipo il Telegraph- si sperticassero nell’apologia della circolazione mask-free . “Mi fido del buon senso della gente” dichiarava alla BBC il ministro dell’Ufficio di Gabinetto Michael Gove solo poche ore fa, ma quando si è visto Boris Johnson indossare una mascherina per la prima volta in pubblico, è stato subito chiaro a tutti che qualcosa fosse cambiato.

Con una mossa tardiva ma inevitabile, il governo inglese si è finalmente allineato alla Scozia e alle altre principali nazioni europee, come Italia, Germania e Spagna. Dal 24 luglio, sarà fatto obbligo di indossare protezioni facciali quando si entra in un negozio del Regno Unito; sono esentati i negozianti e i bambini sotto gli 11 anni.

Ad oggi, l’imposizione della mascherina sussisteva solo sui mezzi pubblici, ma ora è stata ragionevolmente estesa anche al mondo del retail. “È una misura volta a gestire il rischio complessivo” ha spiegato alla BBC il Segretario per l’Ambiente George Eustice. “Qualunque tipo di copertura andrà più che bene.”

L’accusa dei Labour all’indirizzo dell’esecutivo è di “lentezza e confusione” sull’argomento, chiedendo perché non sia stato imposto sin da subito l’uso delle mascherine. Ma Eustice difende le tempistiche, affermando che:

  • 1. Il lasso di tempo tra l’annuncio e l’entrata in vigore della legge darà modo alle persone di “iniziare a prepararsi.”
  • 2. Le persone sono “sufficientemente intelligenti e responsabili” per iniziare a indossare coperture facciali sin da subito.
  • Indossare mascherine nei negozi costituisce una “mitigazione di misura appropriata” contro il “rischio complessivo” di diffusione del Coronavirus; la stessa cosa non varrebbe in pub, café e ristoranti.

Inoltre, c’è da dire che sulla faccenda delle mascherine, l’OMS ha cambiato spesso posizione ufficiale, il che di certo non semplifica la vita a chi legifera.

La polizia verificherà la corretta applicazione della legge, e potrà comminare multe fino a 100 Sterline per chi trasgredisce; ammenda che si riduce a 50 Sterline se si paga entro 14 giorni. Gli impiegati retail, invece, potranno solo chiedere di rispettare le regole, senza tuttavia alcun potere coercitivo a riguardo.

La Metropolitan Police Federation teme che questa nuova serie di restrizioni possa inasprire i rapporti tra forze dell’ordine e pubblico, ma più probabilmente, come suggerisce il British Retail Consortium, aiuterà piuttosto i clienti a “sentirsi ancora più sicuri mentre ritornano a fare shopping.” Alla fin fine, è un puro e semplice principio di precauzione.