Sadiq Khan ai negozi di Londra: “fate scorta di mascherine”

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AEMORGAN

Nel tentativo di arginare la diffusione del Coronavirus, il sindaco di Londra Sadiq Khan ha chiesto a negozi e supermercati di fare incetta di mascherine riutilizzabili e di renderle disponibili ovunque nella città. Ai londinesi, invece, chiede di indossarle ogni volta che escono di casa.

Dopo che il governo ha aggiornato le linee guida sanitarie, consigliando l’uso delle mascherine in tutti i luoghi in cui il distanziamento sociale sia di difficile attuazione, Khan ha chiesto ai pendolari di fare uno sforzo e di usare i DPI per tutto il tragitto sui mezzi pubblici di Londra.

Nella lettera pubblicata nelle scorse ore, si legge:

“Vorrei chiedere il vostro aiuto per assicurarci che i londinesi siano in grado di accedere alle mascherine per il viso non mediche che permettano di limitare la diffusione del COVID-19.

Sebbene i londinesi dovrebbero restare a casa il più possibile, chiedo a quanti debbono usare i mezzi pubblici per gli spostamento essenziali di indossare un DPI sul viso per tutta la durata del viaggio.

Inoltre, spero che i londinesi scelgano di indossare protezioni per il viso ogni volta che fanno acquisti, aiutando così voi, il vostro staff e i vostri clienti a restare al sicuro.”

Il problema infatti è che, se da una parte la città incoraggia a costruirsi da sé la propria mascherina riutilizzabile, dall’altra è facile immaginare che molti preferirebbero comprarne una già pronta. Cosa che può essere fatta online, e presto anche in tutti i punti vendita della City.

Si parla nello specifico di mascherine non mediche; quelle mediche infatti sono destinate al personale NHS e a chi lavora nella ricerca.

“Vi esorto dunque a fare scorta di protezioni per il viso non mediche e riutilizzabili in tutti i negozi di Londra” ha spiegato Khan. “A prezzi che le rendano accessibili a tutti. Le protezioni per la vendita pubblica dovrebbero essere DPI di grado non-medico così da non sottrarre equipaggiamento vitale ai lavoratori chiave in àmbito sanitario nella lotta al Covid-19.”

La risposta del Bira, vale a dire il British Independent Retailers Association, non si è fatta attendere. Per bocca di CEO Andrew Goodacre, che ha dichiarato:

I rivenditori indipendenti vogliono fare la loro parte, dando ai clienti la sicurezza e la tranquillità di poter far ritorno nei negozi. […] Vogliamo assicurarci che le ferramenta locali facciano rifornimento di materiale per tenere il pubblico al sicuro, e evitargli la necessità di spostarsi nei negozi DIY più grandi fuori dal centro per acquistare mascherine.

Vogliamo inoltre aiutare a proteggere la catena delle forniture NHS assicurandoci che le protezioni per il viso vendute al pubblico non siano le stesse utilizzate dall’NHS e da altri lavoratori chiave del settore sanitario.”