Abitate a Londra ma vi mancano tutte le specialità gastronomiche della vostra città? È possibile farvi recapitare un pacco dall’Italia pieno di leccornie ma, ovviamente, è necessario mettere in conto tutti i chilometri che dovrà percorrere e le relative spese economiche da affrontare. Purtroppo stesso discorso vale per piccole lettere o pacchetti poco voluminosi. E voi sapete come spedire a Londra?
Stesso discorso, tra l’altro, vale anche al contrario. Magari state abbandonando la capitale londinese dopo un periodo di studio o lavoro e vi siete resi conto che nel vostro bagaglio non c’entra tutta la roba che avete accumulato nel corso dei vostri anni in Inghilterra. E che forse spedirla vi costa meno che acquistare un’altra valigia e pagare l’extra bagaglio. Inoltre, dall’entrata in vigore della Brexit, c’è un problema in più: quali documenti servono per spedire un pacco ora che il Regno Unito non fa più parte dell’Unione Europea?
Innanzitutto la regola principale è quella di rivolgersi ad una delle tantissime compagnie di spedizioni internazionali che affollano il mercato inglese ed europeo. Parliamo dei “Courier”, corrieri in italiano, e si occupano di spedizioni di tutti i tipi chiamate in inglese “shipping”. Sono tantissimi e la terminologia può aiutarvi nella ricerca della compagnia giusta. Ecco qualche dritta per sapere come spedire a Londra e da Londra!
Quali documenti servono per spedire un pacco in Italia dopo la Brexit?
Per prima cosa, con la Brexit sono cambiate le regole per la spedizione dei pacchi da e per Londra se l’origine o la destinazione è l’Italia. Non facendo più parte dell’Unione Europea, infatti, anche la spedizione dei pacchi segue le regole extra-UE: tutti i pacchi contenenti merci sono sottoposti a controllo doganale e quindi per evitare che questi siano bloccati dovete assicurarvi di provvedere a includere nella spedizione la documentazione necessaria. In particolare, i documenti da compilare prima della spedizione sono:
- Etichetta di spedizione: va posta sul pacco, esternamente, e contiene i dati relativi alla spedizione.
- Fattura proforma: va compilata con i dati del mittente, del destinatario e con le specifiche del prodotto/i inserito nel pacco. Va compilata in modo attento per evitare errori che possano bloccare il vostro pacco in dogana.
- Dichiarazione di libera esportazione: è un documento che serve al mittente per prendersi la responsabilità del contenuto che sta inviando e con il quale certifica che non sia un prodotto vietato all’esportazione.
- Copia della carta d’identità e/o della partita IVA del mittente
Come scegliere un corriere a Londra per spedire un pacco
Come fare a scegliere quella più adatta a noi? La prima discriminante è semplice: i costi del servizio. Ma a volte la differenza non è sostanziale, quindi entra in gioco anche la vicinanza di una tale compagnia rispetto alla vostra abitazione, soprattutto se il pacco da consegnare è di notevoli dimensioni. In realtà dettaglio di poco conto, dal momento che tra i servizi di queste compagnie c’è anche la collection da casa.
Ma può tornare utile qualora ci fossero inconvenienti e aveste bisogno di recarvi nell’ufficio della compagnia per discutere con gli operatori, se siete di quelli a cui non piace trattare le cose per telefono.
I migliori corrieri per spedizioni internazionali
Per quanto riguarda le spedizioni internazionali i nomi più accreditati sono i seguenti (cliccate sul nome per essere indirizzati direttamente sul sito della compagnia):
Siti per trovare la miglior spedizione possibile
La scelta è ampia, per cui vi vengono incontro anche dei siti di comparazione che scandagliano i servizi offerti dalle varie compagnie (anche altre non menzionate in questo elenco) e vi fornisce un preventivo in base alle vostre esigenze:
Come spedire un pacco da Londra al resto del Regno Unito
Infine, se la vostra spedizione è solo su territorio locale (Londra e UK), potete fare affidamento ai vari corrieri domestici. Ecco qualche nome: