Lavorare a Londra nelle Risorse Umane (HR): tutto quello che c’è da sapere!

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AEMORGAN

C’è chi scrive curriculum e cover letter per farsi assumere (in proposito puoi leggere come scrivere il curriculum ideale) e chi si occupa di leggerli, selezionarli, chiamare i candidati per un colloquio di lavoro e assumere. Il bello è che anche chi vuole lavorare nelle Risorse Umane (Human Resources in inglese, in genere abbreviato con HR) deve comunque a sua volta essere assunto, affrontando una competizione sempre più dura, ed è quindi utile sapere come muoversi per intraprendere questa professione a Londra.

Per diventare Human Resources Officer è generalmente necessaria una laurea: molte offerte di lavoro sono aperte a tutti i laureati senza distinzione di specializzazione, anche se una qualifica in business e lingue, psicologia, management, gestione delle risorse umane, comunicazione d’impresa e politica delle risorse umane, social administration può costituire un vantaggio. Molte posizioni tra l’altro richiedono la conoscenza di altre lingue oltre all’inglese, tra cui spagnolo, francese e italiano (questi requisiti sono richiesti soprattutto in una città multietnica come Londra o se comunque si lavora in aziende che assumono personale internazionale).

Anche se in un primo momento può non essere necessario al fine dell’assunzione, diventa fondamentale diventare membri del Chartered Institute of Personnel and Development (CIPD) – corpo professionale nel settore delle risorse umane e sviluppo –  per ambire a posizioni di medio e alto livello. È possibile fare ciò seguendo dei corsi di vario livello accreditati dall’ente: Level 2 Introductory (corsi di base) Level 3 Foundation (titolo che corrisponde a un diploma di scuole superiori), Level 5 Intermediate (laurea di I livello) e Level 7 Advanced (laurea di II livello), oppure richiedendo il riconoscimento professionale qualora si abbia una rilevente esperienza – acquisita sia nel Regno Unito che all’estero – di almeno 3 anni in un ruolo legato alle risorse umane e se ne possa dare dimostrazione. Tirocini, piccole esperienze lavorative, contatti con esperti del settore, volontariato durante gli studi possono aumentare di molto le chance di trovare una posizione lavorativa.

Oltre ad inviare curriculum per posizioni “graduate”, un modo per entrare nel mondo del lavoro appena laureati è facendo domanda per un training scheme; altrimenti, un’altra strada comune è quella di accettare esperienze lavorative e tirocini in altri rami dell’azienda (in particolar modo quello ammnistrativo) per approdare successivamente nel dipartimento HR. Siti utili per avere maggiori informazioni e candidarsi sono, oltre alla sezione “Current jobs” del già citato CIPD, People Management e Personnel Today. Per quanto riguarda il luogo di lavoro, potrete mandare curriculum a qualsiasi azienda pubblica o privata, organizzazione non-profit o ente pubblico che abbia un dipartimento di risorse umane o che ha comunque bisogno di qualcuno che gestisca il personale.

Quali sono invece le possibilità di progressione di carriera? Inizialmente si ricopre la posizione di HR officer o HR assistant administrator, ma con esperienza si può certamente aspirare a diventare capo delle risorse umane, coordinando così altri membri dello staff oppure specializzarsi in alcune aree specifiche assumendo i seguenti ruoli: compensation and benefits manager, responsabile alle relazioni con i dipendenti, recruitment manager; responsabile delle pari opportunità; responsabile della formazione e sviluppo. I salari indicativi vanno dai £18,000-£25,000 per un HR officer (£15,000-19,000 l’anno per un HR assistant administrator) ai £50,000 (o oltre) di un HR manager.