Lavorare come giornalista a Londra: tutto quello che c’è da sapere!

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AEMORGAN

“Mamma, da grande farò la giornalista a Londra o New York!” Questo era il mio sogno fin dall’età di 5 anni: ho sempre trovato la lingua inglese estremamente affascinante, la metropoli il mio habitat naturale e l’idea di arrivare un giorno a scrivere e raccontare storie interessanti su giornali come The Guardian o Vanity Fair, mi ha sempre coccolato e allo stesso tempo riempito di determinazione. Se come me, siete dei sognatori e vorreste iniziare una carriera giornalistica al di fuori dell’Italia, vediamo quali sono le opportunità e i percorsi da affrontare.

Iniziamo subito con il dire che questo è uno dei settori più competitivi che ci siano anche qui a Londra, quindi se è difficile per i madrelingua, per noi che parliamo inglese come seconda lingua diventa ancora più arduo, ma non impossibile.

Il percorso più consigliato è quello di prendersi una laurea (o comunque specializzarsi) in una materia che ci piaccia e poi seguire un Master o corso di giornalismo. Anche qui poi, la scelta cambia a seconda del tipo di specializzazione che si vuol prendere (es. Viaggi, sport), la preferenza tra lavorare per la carta stampata o nel web, come freelance o in redazione etc. In ogni caso, Lambeth College, Harlow College, Brunel University, Kingston University, News Associates e Press Association Training offrono corsi che permettono di ottenere un Diploma in Journalism riconosciuto dal NCTJ (National Council for the Training of Journalists).

Oltre ai master, sono disponibili Summer School o corsi di durata più breve: io, per esempio, ho seguito un corso serale della durata di 3 mesi presso la London School of Journalism, che può essere una buona soluzione per chi già lavora o non si può permettere di pagare le cifre per una master.

Quello che è fondamentale, al di là degli studi, è crearsi un portfolio: apritevi un blog su qualcosa che vi piace, cercate un quotidiano/rivista/sito/blog/radio locale con cui collaborare perché altrimenti trovare tirocini/apprendistati diventerà molto più difficile.

La presenza sui e la conoscenza dei social networks è importante come metodo per farsi conoscere, conoscere ed acquisire contatti. Infatti, dato gli alti numeri di candidature per graduate scheme o tirocini quando sono pubblicizzati su Internet (tra le compagnie più famose che fanno questo tipo di recruitment BBC, Reuters, The Telegraph, Incisive Media, Condè Nast…), le possibilità di entrare non sono molte, quindi è bene cercare di pubblicizzarsi e alla fine saranno anche le aziende a cercare voi (questo comunque non vuol dire che non dobbiate inviare CV).

Essenziale poi, se si è rivolti più al web (oggi scelta quasi obbligata), anche iniziare a familiarizzare con concetti di web marketing, SEO, piattaforme di blog, CMS e basi di linguaggi informatici, programmi per immagini e foto.

Inutile dire che la pazienza, la determinazione e soprattutto la passione sono dei prerequisiti essenziali per cercare di farsi strada in questo settore; bisogna essere disposti a iniziare con collaborazioni anche poco retribuite, ma che sono essenziali per crearsi esperienza e avere lavori da presentare a un potenziale datore di lavoro.

I principali siti su cui cercare: Journalism.co.ukthe Guardian jobs, Indeed.

 

Ps: vi ricordiamo che all’interno di questa categoria potete trovare tutte le altre guide su come trovare lavoro a Londra negli altri settori. Ad oggi l’elenco comprende guide per estetisti , operatori del no-profit , medici , avvocati,  infermieri , make-up artist , elettricisti , ingegneri e babysitter. Buona lettura!