A Londra al via il registro pubblico dei landlord disonesti

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AEMORGAN

Non c’è persona che abbia vissuto a Londra e non abbia affittato la casa almeno una volta. Se si è fortunati, visto che la maggior parte di noi passa da una casa all’altra anche in tempi molto brevi. E se i motivi possono essere vari, come l’avvicinarsi di più al lavoro, o fuggire da dei roommate con cui è impossibile convivere, in molti casi la colpa risiede proprio in chi la casa ce l’affitta: i landlord, i padroni di casa.

Se alcuni di noi hanno avuto la fortuna di incontrare dei padroni di casa onesti e affidabili, non sempre questo corrisponde a verità: anzi, a leggere le storie terrificanti che si trovano in rete, veri e propri racconti dell’orrore, in moltissimi casi i landlord non sono per niente persone su cui poter contare.

Nonostante incassino regolarmente una cospicua somma di denaro ogni mese, vengono meno ai loro doveri più elementari, come quello di una manutenzione di base della casa o quello di lasciare situazioni problematiche (impianti elettrici che non funzionano, elettrodomestici da riparare o altro) sospese per tanto tempo; spesso costringendo gli affittuari a prendere l’iniziativa e a cacciare soldi di tasca propria.

Questo fino a quando non creano situazioni di pericolo per le persone che vivono nelle loro case. Non sono nuovi i casi di landlord che sono stati condannati per aver violato le più elementari norme di sicurezza nei loro appartamenti, pagando multe salatissime. E nonostante ciò, continuano a operare indisturbati e molti poveri ignari continuano ad affittare case da loro in condizioni precarie.

Ma tutto questo potrebbe finire a breve: tutti i borough di Londra hanno firmato l’accordo per istituire un registro pubblico che elenchi i nomi di tutti i landlord o agenti immobiliari che siano stati perseguiti o condannati per comportamenti disonesti o, per l’appunto, aver violato norme di sicurezza.

Il registro fa parte della London Housing Strategy organizzata dal sindaco Sadiq Khan per affrontare il problema della crisi delle case. Chiunque può accedere al registro semplicemente cliccando sul sito del comune a questo indirizzo.

Sadiq Khan ha dichiarato “sono sicuro che questo sia un passo importante per contrastare queste pratiche illegali nel mondo degli affitti. Ora queste persone senza scrupoli non avranno più dove nascondersi“.

Naturalmente il registro segnala chi è già stato condannato o in corso di processo, quindi possiamo solo sperare che il nostro potenziale landlord, nel caso non dovesse risultarci, non ci finisca al più presto. Ma è già un grande risultato che potrebbe funzionare da deterrente per molti altri. Speriamo bene.