A Londra ci si potrà connettere in 4g anche in metropolitana: i dettagli!

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AEMORGAN

Sta per cadere anche uno degli ultimi tabù che circondano la metropolitana londinese: dal prossimo anno, infatti, i passeggeri saranno in grado di usare i loro cellulari mentre si troveranno in viaggio nei tunnel tra le stazioni. In pratica, ci sarà un posto in meno a Londra privo di connessione e – per tutti coloro che la pensano in questo modo – vi sarà un po’ di isolamento sociale in più.

Transport for London ha confermato che la tecnologia 4G sarà disponibile nei tunnel della maggior parte della linea Jubilee a partire da marzo 2020 (inizialmente tra Canning Town e Westminster per un periodo di prova), e sulle altre linee negli anni a venire. In un certo senso, è la fine della tranquillità sulle carrozze della metro, dato che quest’ambiente generalmente silenzioso verrà invaso da suonerie, telefonate e qualunque audio provenienti da video.

La copertura completa per cellulari, già da parecchi anni a questa parte, è ormai diventato uno standard in molte città europee e in tutto il mondo; inoltre alcune metropoli come Mosca offrono ai viaggiatori sia una connessione WiFi che ai dati mobili.

Persino il Tunnel della Manica dispone di un segnale 4G, ma al momento – alquanto sorprendentemente – gli utenti della metropolitana londinese si sono dovuti accontentare della connessione WiFi disponibile solo in alcune stazioni e non durante il viaggio.

Il problema deriva dall’anzianità di servizio della rete metropolitana della capitale britannica, la più vecchia al mondo, costruita all’interno di tunnel molto stretti che spesso si piegano per seguire il percorso delle strade pubbliche in superficie, rendendo così difficile una corretta distribuzione del segnale. TfL, però, sta adottando un modello basato su cavi che corrono lungo le gallerie e che fungono da ripetitori.

Questa miglioria richiederà circa 2mila chilometri di nuovo cablaggio, installato contemporaneamente al tanto rimandato aggiornamento del sistema 4G da parte dell’Home Office per i servizi di emergenza. In questo modo, non ci sarà più bisogno di installare due differenti reti, per quanto le operazioni potrebbero essere complicate e rallentate dalla decisione di introdurre il servizio 24 ore su 24 della metropolitana.

Un cambiamento decisamente sostanziale nelle nostre abitudini: saremo in grado di leggere una mail o chattare su Whatsapp con gli amici, ascoltare una canzone da YouTube o guardare il video, ma forse al prezzo di una leggera incurvatura della schiena e di un costante disinteresse per l’ambiente circostante.