A Londra è emergenza furto per le moto: ecco come la polizia ferma i ladri (VIDEO)

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AEMORGAN

La capitale inglese è da tempo alle prese con un’emergenza particolare: a Londra, infatti, si sta assistendo, negli ultimi anni, ad un boom di furti di moto e di conseguenza ad un aumento esponenziale di crimini commessi in sella a moto e scooter rubati.

Stando agli ultimi dati disponibili, quelli relativi allo scorso anno, solo a Londra sono stati denunciati oltre 14.000 furti tra motocicli e ciclomotori: una media impressionante di 65 veicoli rubati ogni giorno.

Per dare un’idea ancora più chiara della portata dell’emergenza è sufficiente considerare un altro dato ancora: i furti di ciclomotori registrati in tutta la Campania, che in Italia è da sempre ai primi posti per questo tipo di reato, sono stati 9.000 in tutto l’anno 2016. Il problema, però, non è solo legato al reato principale: ia questo si aggiungono, infatti, gli oltre 23.000 crimini commessi utilizzando i mezzi rubati.

Un problema che sta diventando sempre più serio, tanto da essere arrivato in cima alla lista delle emergenze da affrontare, stilata dal sindaco della capitale inglese Sadiq Khan. Già qualche mese fa, infatti, sul sito della città, l’amministrazione aveva postato un messaggio con cui, da una parte si sottolineava una forte presa di coscienza rispetto ad un fenomeno dilagante, e dall’altra si chiariva in maniera decisa e inequivocabile la volontà di combatterlo: “Questo genere di crimini è ormai senza freni, spaventoso e intimidatorio – si ammetteva senza troppi giri di parole – e non sarà più tollerato nelle strade di Londra. Il sindaco lo considera estremamente grave e si impegna a sostenere pienamente la polizia per reprimere i responsabili”.

Ed è così, infatti, che ai poliziotti di Scotland Yard è stata data maggior libertà di azione durante gli inseguimenti. In questi giorni è stata la stessa Metropolitan Police a pubblicare un video sul proprio sito nel quale si mostrano alcune operazioni contro la criminalità nella capitale inglese. In tal modo Scotland Yard ha voluto rendere pubbliche le tattiche con le quali gli agenti mandano ko i motociclisti intenti a fuggire dopo un reato.
Ecco il video:

Immagini che chiariscono bene come la polizia sia disposta a tutto pur di mettere fine a questa fenomeno dilagante: si tratta di manovre spesso al limite, il cui rischio è quello di causare incidenti mortali, soprattutto perché i “driver” scappano ad alta velocità e molto spesso, anche perché giovanissimi, si mostrano sprezzanti del pericolo. E’ evidente che la decisione di pubblicare questo video trova le sue ragioni nell’intento di utilizzarlo come un deterrente per questo tipo di azioni criminali.