A Londra occhio ai droni: ecco quelli che fanno multe a moto e auto

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AEMORGAN

Le moto e le auto che a Londra infrangono il codice della strada vengono puntualmente punite con multe salatissime. E se pensate sia possibile scappare al pugno duro della legge, sappiate che la polizia si fa ora aiutare anche dai droni pur di pizzicare gli utenti che non rispettano il codice della strada.

Nei cieli di Londra ,infatti, arrivano, delle vere e proprie pattuglie aeree: droni che dovranno monitorare se motociclisti e automobilisti, rispettino fedelmente le regole. Attraverso una strumento difficilmente visibile ai conducenti, le forze dell’ordine non si perderanno più nessuna infrazione.

C’è già stato un periodo di sperimentazione che, evidentemente, deve aver dato i suoi buoni frutti, visto che i droni sono entrati ufficialmente in servizio. Saranno pilotati da personale specializzato per pizzicare in flagrante chi non rispetta il rosso dei semafori, chi non dà la precedenza, chi prende le corsie preferenziali quando non potrebbe, chi va troppo veloce e persino chi non rispetta la distanza di sicurezza.

Il drone scelto è il modello modello Aeryon Skyranger, che può volare ad alta e bassa quota oltre che di notte. Non è affatto facile capire quando si finisce nel suo mirino, perché è estremamente silenzioso. Le immagini catturate vengono immediatamente inviate alla centrale di polizia per poter segnalare le infrazioni commesse in strada. Così le sanzioni sono praticamente istantanee. Il drone vuole essere, ovviamente, vuole essere prima di tutto un deterrente, come dovrebbero esserlo gli autovelox: sapendo di poter essere sempre nel suo mirino, gli utenti della strada dovrebbero comportarsi meglio.

Di fatto, la polizia metropolitana di Londra, la MET, è il primo reparto inglese che si avvale della collaborazione dei droni per pizzicare chi compie reati al volante di un’auto o mentre guida una moto. Il sindaco di Londra Sadiq Khan ha fortemente voluto questo provvedimento per poter ridurre il numero di incidenti e anche di vittime nella città di Londra. E noi ci auguriamo che funzioni al più presto.