Allarme rosso per nuvola di smog su Londra: cosa fare per salvaguardare la salute

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AEMORGAN

Sappiamo che a Londra i livelli di inquinamento sono sempre piuttosto preoccupanti, ma in questi giorni la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente. Il sindaco di Londra, infatti, ha innalzato l’allerta al massimo livello, cioè allerta rossa, per aria tossica.

Secondo quanto ha dichiarato Sadiq Khan, su Londra arriverà una nube di smog proveniente dalla Germania che resterà sulla capitale da oggi fino a domenica. “La qualità dell’aria è talmente pessima che ho dovuto estendere un allarme su tutta la città, per assicurarmi che tutti i londinesi abbiano tutte le informazioni possibili”, ha detto il sindaco.

“È cruciale che le persone che sono vulnerabili poiché soffrono di asma o altre patologie siano in grado di prendere le misure appropriate per proteggersi”. Inoltre, tutti i pendolari, ciclisti, automobilisti, corridori e pedoni sono stati avvertiti di evitare il più possibile le strade più trafficate.

Il livello di inquinamento previsto è “alto”, soprattutto in sette quartieri della capitale e nella City, dal momento che è previsto l’arrivo di una nube di aria tossica proveniente da un’area industriale tedesca. “Ci sono buone probabilità che questo inquinamento particolare continuerà ad aumentare ad una soglia molto alta su Londra”, hanno detto gli scienziati del King’s College London.

Inoltre, questa nube si mescolerà al diossido di azoto prodotto localmente, soprattutto dai veicoli diesel. I quartieri più colpiti saranno soprattutto: Westminster, Kensington and Chelsea, Hammersmith and Fulham, Tower Hamlets, Wandsworth, la City, Kingston e Hounslow.

Per quanto riguarda le misure precauzionali, da ieri, il City Hall ha invitato le persone a trascorrere meno tempo possibile all’aria aperta e di contattare il medico in caso di malessere. I sintomi legati a questo fenomeno possono essere tosse, mal di gola e bruciore agli occhi.

Inoltre, nelle principali strade, alle entrate di 270 stazioni della Underground sono pubblicati avvisi con gli aggiornamenti sul livello di inquinamento e sui comportamenti da adottare, come quello di spengere i motori quando si è in fila o in sosta.

Per quanto siano passati ormai diversi anni e numerose misure contro l’inquinamento siano state prese, a Londra il ricordo del grande smog è sempre vivo. Nel dicembre 1952, infatti, la capitale fu sommersa per 5 giorni da una coltre di smog, nebbia densa e maleodorante che causò la morte di ben 12 mila persone, oltre a farne ammalare altre 100 mila.