Amazon Fresh, il nuovo modo di fare la spesa online a Londra

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AEMORGAN

Chi fa la spesa online a Londra? Non io di certo: a me piace tantissimo andare al supermercato, girovagare tra gli scaffali, farmi adulare dalle offerte e immancabilmente tornare a casa con più di quanto fosse segnato sulla lista. Per me fare la spesa online è asettico e impersonale. Ma moltissime altre persone non la pensano così. Ed è per questo che i grandi big del settore hanno tutti la loro brava sezione di shopping online con consegna a casa: Sainsbury’s, Tesco, Waitrose, Asda, Morrisons, Aldi. Non solo, a questi si aggiunge anche chi opera solo nel mercato virtuale: leader del campo in UK è Ocado.

Ma da qualche giorno tutti questi brand dovranno stare attenti, perché hanno un nuovo competitor. Ed è un nome che sullo shopping online ha fondato il suo impero. Stiamo parlando di Amazon, che ha lanciato nel Regno Unito il suo nuovo servizio: Amazon Fresh. Naturalmente partendo dalla capitale, coprendo 69 codici postali tra Londra Est e Londra centro.

Il servizio di per sé non è nuovo, in quanto è già attivo negli Stati Uniti sin dal 2007. Ma ora Londra sarà banco di prova per affermarsi in seguito su tutto il Regno Unito, anche se non ci sono ancora date confermate per le spedizioni fuori la città.

Per ora quello che è certo è che il colosso americano fa paura ai player locali. Perché naturalmente promette di abbattere i costi e offrire prezzi decisamente più bassi della concorrenza. E in realtà l’esperimento era già stato avviato in questo paese a piccoli passi: il servizio Amazon Prime Now offre già prodotti alimentari a lunga conversazione come pasta e cereali.

Ora, grazie a una partnership con Morrisons, il catalogo si estende a tutti i prodotti da supermercato, alimentari e non, per un totale di oltre 130.000 articoli, alcuni forniti da rifornitori locali. E la consegna viene garantita lo stesso giorno. Questo, naturalmente, per far fede a quella stra-abusata parola, Fresh, che sembra attirare gli inglesi come le mosche al miele.

Il servizio però non sarà gratuito: occorrerà prima fare l’iscrizione ad Amazon Prime e, separatamente, pagare una tariffa fissa di £6.99, che permetterà di fare la spesa online per ordini dai £40 per un mese. Un prezzo che comunque viene considerato più realistico rispetto alla concorrenza.

Personalmente, ritengo che non valga la pena perdersi il divertimento di tornare a casa con le buste della spesa stracariche per risparmiare qualche penny. E voi?