Ancora neve e disagi a Londra: in arrivo la tempesta Emma

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AEMORGAN

Neve, freddo, disagi: la perturbazione che ha investito gran parte dell’Europa tra la fine di febbraio e i primi giorni di marzo sembra destinata a perdurare in Inghilterra. Se le foto di Londra innevata sono sicuramente bellissime e c’è sicuramente chi ne avrà approfittato per riascoltare su Spotify le playlist di Natale, la situazione in questi giorni potrebbe diventare problematica: è infatti arrivata la tempesta Emma, che si è incontrata con le correnti d’aria fredda di Beast (la perturbazione di inizio settimana), abbattendosi sul Regno Unito.

Emma, infatti, arriva dall’Oceano Atlantico, e dopo essere giunta sulle coste ovest di Inghilterra e Scozia (con problemi soprattutto a Glasgow), si è incontrata con Beast, che invece arriva dalla Siberia, causando ulteriori nevicate e abbassamenti di temperature, facendo scendere le temperature anche fino a -16° durante la notte.

Il MET Office ha innalzato, su varie parti della Gran Bretagna, l’allerta meteo a livello “rosso” per neve, il più alto (nei giorni scorsi il livello era “arancione” o “giallo”), prevedendo numerosi disagi alla circolazione. Già nella giornata di giovedì 1° marzo sono stati cancellati 500 voli tra Inghilterra e Scozia, tra cui 157 in partenza da London Heathrow, 77 da London Gatwick e 67 dal London City Airport. Anche la stazione di London Paddington è stata chiusa per la presenza di troppo ghiaccio sui binari.

“Siamo come in pieno inverno”, ha commentato il MET Office, parlando della situazione metereologica del Regno Unito in questi giorni. Fortunatamente, per oggi venerdì 2 marzo, l’allerta meteo su Londra è di livello “giallo”, anche se sono attese comunque nevicate (soprattutto in serata) e forti venti, con temperature sotto lo zero per tutta la giornata. L’allerta neve è prolungata sulla capitale fino a sabato 3 marzo, in quanto le nevicate perdureranno fino alla nottata. Tuttavia, già dal primo pomeriggio, la perturbazione dovrebbe iniziare a scemare, con un aumento graduale delle temperature (sebbene abbondantemente sotto le medie stagionali).