Annie the Owl: il bar a Londra di gufi e civette (reali!)

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AEMORGAN

C’è un posto un po’ curioso e un po’ fatato ai piedi del Big Ben, uno di quei luoghi irreali che invece qualcuno ha pensato di rendere vero, vero come bere un caffè.

Mano al calendario, dal 19 al 25 marzo. Occhio all’orologio dalle ore 8:00 alle 20.00.

Questo, per ora, è il tempo in cui si spalancheranno le porte dell’Annie the Owl, la prima caffetteria a Londra per chi, senza gufi e civette, davvero non ci sa stare.

Se Tokyo ha inaugurato la owl bar mania, ora tocca a Londra -con circa 43.000 visitatori già stimati- la fortuna di seguirne le orme e con 20 sterline (le europee 27 euro circa) e due cocktail già inclusi nel costo base, ci si potrà godere una pausa in compagnia dei propri animali tutti penne e occhi gialli, che non solo saranno i benvenuti, ma gli assoluti protagonisti di questo bar dedicato a gufi e civette.

E per chi è semplicemente curioso o vuole ammirarli più da vicino, potrà farlo senza pensieri, grazie ai falconieri che si occuperanno di questi singolari ed affascinanti animali già ammaestrati, così che si possa tentare una nuova amicizia tra uomo e pennuto, con zero preoccupazioni e mille forme di stupore.

Garantita pertanto la sicurezza di chi vorrà gustarsi un nuovo modo di stare al bar con gli amici, umani e volatili, e certi del successo dell’evento, i promotori quasi certamente concederanno anche un bis. Tutto il ricavato sarà donato all’associazione Barn Owl Centre, che si occupa di proteggere queste specie nel Regno Unito.

A dispetto delle tendenze fatte di lustrini, l’Annie the Owl inaugura un nuovo modo di lasciarsi alle spalle le vecchie credenze legate alla fortuna o al suo contrario -che in molti ancora associano a questi animali- lasciando che sia la loro simpatica eccentricità e fiera bellezza a darci l’occasione di far parte, per qualche ora, del regno di Messer Gufo e Madama Civetta.