Buoni pasto in cambio di bottiglie riciclate: il test a Londra sta andando benissimo!

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AEMORGAN

Sappiamo da tempo che Londra, nella persona del sindaco Sadiq Khan, ha dichiarato guerra agli sprechi e all’inquinamento: non ci riferiamo solo alle stringenti misure riguardanti il traffico – le cosiddette Ultra Low Emission Zone – ma anche al divieto di vendita di posate e bicchieri di plastica.

Anche aziende private stanno però seguendo questa strada virtuosa, come per esempio Iceland, la catena di supermercati specializzati in cibo surgelato. È infatti dallo scorso maggio che in tutto il Regno Unito sono state installate in moltissimi negozi alcuni distributori automatici “al contrario”, che raccolgono le bottiglie di plastica dell’acqua e di altre bevande.

Iceland ha dichiarato che in soli 6 mesi è riuscita a raccogliere più di 310mila bottiglie. Le macchinette si trovano attualmente nel Wolverhampton, a Mold, a Fulham, nella parte sud-ovest di Londra, e Musselburgh, nell’East Lothian

Il progetto era nato per raccogliere dati sul comportamento dei consumatori per quel che concerne il riciclaggio dei rifiuti, nell’ambito di un accordo con il governo per stilare piani efficaci per lanciare un piano nazionale di vuoto a rendere.

In media sono state restituite circa 2583 bottiglie al giorno, per una ricompensa di 10 pence a contenitore. Il feedback immediato e le ricerche effettuate da Iceland hanno mostrato come la ricompensa economica, insieme alla rassicurazione che le bottiglie sarebbero state riciclate, hanno seriamente motivato le persone nell’utilizzo delle macchinette. In particolar modo i bambini si sono scoperti fan del processo, spingendo così i genitori a partecipare.

I dati raccolti verranno condivisi con le istituzioni pertinenti e le altre aziende che li dovessero richiedere, allo scopo di assicurare politiche maggiormente sostenibili. Inoltre Iceland ha confermato che prolungherà per altri 6 mesi la sperimentazione, allo scopo di raccogliere maggiori informazioni. Sulla scia di questo successo altri venditori come Morrisons e Co-Op hanno già iniziato a installare i proprio distributori automatici “al contrario”.

Un ottima notizia per i londinesi e in generale per tutti i britannici amanti dell’ambiente, che sembrano essere sempre di più, come si può intuire dalla maggiore attenzione che le aziende e le istituzioni riservano alle tematiche ecologiche.