C’è un nuovo, bellissimo, murale di Banksy vicino a Marble Arch

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AEMORGAN

Nei giorni scorsi, proprio al culmine delle proteste dei movimenti ambientalisti, nel centro di Londra ha fatto capolino a sorpresa una nuova opera attribuita a Banksy. Secondo gli esperti, potrebbe valere oltre 1 milione di Sterline.

L’immagine è comparsa su un anonimo muretto grigio nei pressi di Marble Arch, e mostra una bambina velata che tiene in mano un cartellone col disegno d’una clessidra in un cerchio. Sotto, campeggia la scritta: “From this moment despair ends and tactics begin” cioè “Da questo momento, finisce la disperazione e inizia la tattica.”

Il riferimento è alle battaglie portate avanti da Extinction Rebellion (abbreviato in XR), il noto movimento non violento nato con l’intento di mettere un freno definitivo ai cambiamenti climatici, favorire la biodiversità e infine ridurre il rischio di del collasso ecologico. Fondato in UK l’anno scorso da un centinaio di accademici, il gruppo è balzato agli onori della cronaca dopo una serie di atti di disobbedienza civile che hanno portato all’occupazione temporanea dei luoghi simbolo della città, come Oxford Circus, Marble Arch, Waterloo Bridge e l’area intorno a Parliament Square.

L’opera, creata con la consueta tecnica dello stencil, è apparsa nottetempo lo scorso 25 aprile, e non si tratta d’un caso: quel giorno, a quell’ora, a Marble Arch i manifestanti si erano radunati per celebrare la fine dei dieci giorni di manifestazioni per il clima.

Da principio si era pensato ad un falso, ma ben presto gli esperti hanno cambiato idea sulla paternità dell’opera, il che ha fatto immediatamente lievitarne il prezzo. John Brandler, importante collezionista dei murales di Banksy, si è detto infastidito: “La testa della bambina ha la pesantezza di un blocco di cemento,” ha dichiarato, “è fastidioso, ma non può essere che di Banksy, e per due ragioni: per la tecnica e per l’argomento. Non è firmato, ma la firma è l’opera d’arte stessa.”

E sulla stessa lunghezza d’onda Andrew Tetley, un importante commerciante d’arte con sede nella Contea dell’Essex, che si è spinto fino a formulare una cifra a 6 zeri:

“Sono sicuro che si tratti di lui. Se lo vedessi in un museo o in una galleria, mi aspetterei che sotto ci fosse l’etichetta con scritto Banksy. [….] Suggerirei che il suo valore superi il milione di sterline, in particolar modo perché è un Classico Banksy, vale a dire un commento su una questione politica fatta in un modo a lui congeniale.”

E avrebbe potuto valere perfino di più, se non avesse avuto un testo scritto. Per Brandler, infatti, questa caratteristica rende l’opera meno universale, e dunque comprensibile da parte di un pubblico più ristretto.

In ogni caso, dopo topi, poliziotti e guerriglieri, la bambina XR è solo l’ultima delle provocazioni del famoso artista e writer inglese. Nei mesi scorsi, proprio su queste pagine, parlavamo del quadro auto-distrutto durante l’asta di Sotheby’s che ancora oggi nasconde diversi segreti.