Così come ha reso noto il ministero della Sanità britannico, nel Regno Unito i casi positivi al Coronavirus sono saliti quasi a 40mila con oltre 3.600 decessi. I contagi potrebbero salire ancora vertiginosamente tanto da richiedere un prolungamento del lockdown con una durata complessiva di tre mesi.
Visto lo stato d’emergenza soprattutto a Londra, la BBC ha chiesto ad un gruppo di epidemiologi di esaminare i dati forniti dal Public Health England affinché si faccia chiarezza su alcuni punti in particolare.
1 – Ulteriori misure restrittive
Per gli esperti è allarmante il fatto che il numero di casi positivi confermati nella capitale si raddoppi ogni due o tre giorni. Il professor Eric Brunner dell’University College di Londra è stato chiaro a riguardo: “La curva del contagio di Londra che sale in modo esponenziale è un’indicazione che l’epidemia è fuori controllo“. Per questo motivo è indispensabile ridurre il contatto tra le persone che non è assolutamente essenziale applicando le sanzioni con rigidità: “Il comportamento della popolazione deve cambiare molto e molto velocemente per evitare che questa epidemia diventi un disastro“.
2 – Il contagio è più diffuso a Londra
Secondo il dottor Gary Slutkin, la curva del contagio è più ripida a Londra in quanto la densità di popolazione è più alta e le interazioni sono moltiplicate. Ad affermare la stessa tesi è il dottor Michael Head dell’Università di Southampton, spiegando che nella capitale esiste un numero maggiore di “contatti chiaramente definiti“, ad esempio persone sedute a meno di due metri di distanza in ristoranti e pub. C’è da aggiungere che in molti hanno viaggiato da e verso Londra contribuendo all’estendersi della pandemia.
3 – La differenza di contagio tra i distretti non è rilevante
Attualmente sette distretti della città presentano più di cento casi confermati: Southwark, Brent, Lambeth, Westminster, Harrow, Wandsworth e Ealing. In particolare, Kensington e Chelsea hanno avuto il maggior numero di casi dall’inizio dell’epidemia, ma il dott. Head ha affermato che i numeri nei prossimi giorni possono cambiare senza una logica ben precisa quindi non bisogna dare importanza alle differenze attuali tra distretti.
4 – I letti di ospedale non sono distribuiti uniformemente
Uno studio recente ha affermato che probabilmente nella prossima settimana potrebbero essere riempiti 4.132 letti di terapia intensiva per gli adulti e 312 per i bambini contagiati da Covid-19. Un ulteriore studio, non ancora confermato, ha sottolineato che i letti ospedalieri non sono distribuiti in modo uniforme nel Regno Unito. Ad esempio, nel quartiere di Harrow esiste un numero di letti a persona superiore alla media, ma anche un numero più elevato di persone anziane maggiormente a rischio. Al contrario, il distretto di Newham ha molti meno posti letto per persona, ma l’età media è molto più bassa.